. Le imprese illustri . olualorfanto Terre, <&■ Mondi t Tauentò il Dio de ijLrtni Calta gloria , Chei di fé fteffo ottenne, onde fi gloria Il Cief, che tanta gioia in lui sinfondi »Indi mirando il fommo Ben eterno il Mondo indegno di cotanto Duce Ter adornarne il del, [eco laffide ;jì cui dintorno ognalma eletta arride t Et gli dice, ò chiara ardente luce, Codi orappreffo il gran Motor fuperno. GIOVAN VINCENZO AVIGLIANO. Benhai di tre Corone adorno il crine Cario inuitto, e real, poi che feifegna Di vnire à la tua Europa il Mauro regno, E domar la yranìAfia ancorai tre metalli fon,
. Le imprese illustri . olualorfanto Terre, <&■ Mondi t Tauentò il Dio de ijLrtni Calta gloria , Chei di fé fteffo ottenne, onde fi gloria Il Cief, che tanta gioia in lui sinfondi »Indi mirando il fommo Ben eterno il Mondo indegno di cotanto Duce Ter adornarne il del, [eco laffide ;jì cui dintorno ognalma eletta arride t Et gli dice, ò chiara ardente luce, Codi orappreffo il gran Motor fuperno. GIOVAN VINCENZO AVIGLIANO. Benhai di tre Corone adorno il crine Cario inuitto, e real, poi che feifegna Di vnire à la tua Europa il Mauro regno, E domar la yranìAfia ancorai tre metalli fon, tre età dittine E anno operar,loro quelfecol degno, Che fé dolci le ghiande, & ebbe à fdegnt Sì, come tu, gli oltraggi tele rapine,Il ferro, Flragge, e morte ognor minaccia, Non al fangue cimi, ma al fiero Scita t Cbelpopoltuodillrugge, arde, & vnafolfl pura, e gradita Vromette ; e poi vedrem per lafua traccia, LA\uila ritornar ondera ufeita. H5 CARLO SPINELLO, DVCADI EL VniMO L1BK0 DI QUESTO V01V-me al VI. Capit. se ricordato .come quelle Im-prefe, che fi fanno da perfonegraui per conferuarcome perpetue, hanno molta gratia, & dignità*quando fi fanno alquanto ofcurette , & mafsima-mente quando purelle uengono ad eflere olcure Colamente alle perfone idiote in tutto, eflendo poichiare, & intelligibili à quei, che fono di qualchedottrina, & di bel ìcomefiuede inque-fta di quefto Duca. La quale manifeftamente fi fa conofeere defler toltanella naturai Teorica de Pianeti da gli Orbi,ò Cerchi della sfera del Sole,uno de quali,che chiamano il deferente del SoIe,fcriuono eflere eccentri-codagli altri due, & dal mondo ;& per quefta eccentricità uieneoraadabbaflkrfiuerfo la Terra, & ora ad alzarli uerfo il Cielo. Talché quando il T
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