. Delle imprese trattato . LIBRO T E RZÓ. 3» O n o le utilità del Bue raccolte da File Poeta co Ie. tilit5queitrverfi» nefyp^Hrar w j3ot/f, >pu ko^i^h <pop7tdt■ Ket:yaÌKA7T0iei,){gu7fA7r:tct.^dpTVei )y Bouum vfus extenditur ad vefluram , agriculturam , lac , & ope-„ ra lattaria , denique ad k chiamate lApe Ape nafcperche nafte dal Bue. E Celio Rodigino racconta, che ne mi- ^al Buefieri j de i Theologi antichi lanime erano dette Melifle , e &u- Me]jfl-eyjwu e che Buclopo fi chiamaua quel Dio che di nafcofto afcol erano detana la generatione. Edettouulgato, che dal Bue nafca lApe, te lanii


. Delle imprese trattato . LIBRO T E RZÓ. 3» O n o le utilità del Bue raccolte da File Poeta co Ie. tilit5queitrverfi» nefyp^Hrar w j3ot/f, >pu ko^i^h <pop7tdt■ Ket:yaÌKA7T0iei,){gu7fA7r:tct.^dpTVei )y Bouum vfus extenditur ad vefluram , agriculturam , lac , & ope-„ ra lattaria , denique ad k chiamate lApe Ape nafcperche nafte dal Bue. E Celio Rodigino racconta, che ne mi- ^al Buefieri j de i Theologi antichi lanime erano dette Melifle , e &u- Me]jfl-eyjwu e che Buclopo fi chiamaua quel Dio che di nafcofto afcol erano detana la generatione. Edettouulgato, che dal Bue nafca lApe, te laniirdal Cauallo la Veipa, e dairhuomo il Serpente» Eliano. Ani- DELLE IMP RESE Amicitia incomparabile. w%. Di tenero fanciulla bella Imago T^el mar de1 Giafsi in vn ridotto fenoVidde vnpicciol Dclfin, che prefo, e vago De i capei dor, del bel volto fereno,Che nuoita Circe, o purTejfalo Mago Sei traheafuor dal mar liquido in feno >Deh vita mia (gli dijfe ) hor mi prometti Serbar la fede à cui mifiringi, e alleiti. jlmami vita mia Nerbami intatte Leggi damor, che ti premetto anchio,Mentre Scilla vorace i Mcflri batte > F riuerente al mar ricorre il BjpO tragli Scogli londa Euro dibatte, Farti vn eterno don dellamor , e lieti fan de londe il corfo, Lun de gli .Amanti nuota, e laltro è in dorfo* Così Vvn laltro vagheggiando, il fiore Fur degli amici, alfine horribd fatoEmolo de lamor ,fa chefehifuore Il Giouenetto, <J il Delfino à lato, Di LIBRO TERZO. jt Di cruda fyinapoìfente Vhorrorc Che di mortai ferita llm in dolce languire abbajja il ciglio Lamante più che l mar fi fa vermiglio, xAhi cruda, ahi rea, ahi difyietataforte t Timido folca con più pef


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