. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., tolini. Piazza di San Michele. — Gli ornamenti diquesta piazza sono la bellaantica chiesa omonima, il palazzo Pretorio con colonnato al basso ed ilbel monumento ih Francesco Burlamacchì, gon-faloniere della Repubblica di Lucca, famoso nel-listoria dItalia pe suoi disegni di riforma dellaC
. La patria; geografia dell' Italia. Cenni storici, costumi, topografia, prodotti, industria, commercio, mari, fiumi, laghi, canali, strade, ponti, strade ferrate, porti, monumenti, dati statistici; popolazione, istruzione, bilanci provinciali e comunali, istituti di beneficenza, edifizi pubblici, ecc., tolini. Piazza di San Michele. — Gli ornamenti diquesta piazza sono la bellaantica chiesa omonima, il palazzo Pretorio con colonnato al basso ed ilbel monumento ih Francesco Burlamacchì, gon-faloniere della Repubblica di Lucca, famoso nel-listoria dItalia pe suoi disegni di riforma dellaChiesa e dellunione della Toscana in una granderepubblica, di che fu giustiziato nel 1540. Veri-lanni dopo la sua morte la sua famiglia fu esi-liata, inclusive suo figlio Michele con la moglieClara Calandrine suo suocero Giuliano Calan-drini, sua cognata Laura e il marito di lei PompeoDiodati, uno dei cui discendenti fu il ben noto tra-duttore della Bibbia in purgatissima lingua ita-liana. Dopo di aver errato di città in città inFrancia, tutti questi esuli da Lucca trovarono unasilo in Ginevra ove i loro discendenti trovansiancora. 11 monumento, decretalo dal Governo toscanoil 23 settembre 1859 ed inauguralo il 14 set-tembre 1803 con feste solenni, è opera del Cambi,morto recentemente. Lucca r»7. Fig 21. — Lucca (Duomo): Tempietto del Volto Santo (da fotogr. Alinari). CHIESE Duomo ili San Martino (fig. 16). — Edilizioimponente, annoverato fra le cattedrali più rino-mate dItalia. É il risultato di molteplici costru-zioni in epoche diverse e da diversi artefici: nellasua varietà vi predomina lo stile romanzo-lom-bardesco. Fu fondato fra il 560 e il 588 da SanFrediano, riedificato nel 1 (>.>0 dal vescovo -selmo Badagio, milanese, che divenne poi papaAlessandro li, e consacrato, nel 1070, da lui. Lafacciata propriamente detta, die comprende lefronti delle tre arcale a piano di lena e i Ire ordini SS - I.» Patria, voi. 111. uarle 2*. superiori di Ioggie di cui lu
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