. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . Hebbe ancho poco auanti vn altra imprefa dellE-clifi figurando la Luna nellombra che fa la terra in-termedi a,pcjla fra lei el Sole^co vn matto che diceua\ H 1 N e ALI CXJ ANDO ELVCTABORj Vo- lendQ D I CM. CIO FIO. f> lendo infime,eh*egli erapoflo nelle tenebre di certipenfleri torbidi & ofcun ,dequdi deliberaua vfcirtoslcM quali fenfieri perche fiirono ingiuHi y e pocohonefii a tanflm


. Dialogo dell'imprese militari et amorose di Monsignor Giouio, vescouo di Nocera : et del S. Gabriel Symeoni fiorentino : con vn ragionamento di M. Lodouico Domenichi, nel medesimo soggetto : con la tauola . Hebbe ancho poco auanti vn altra imprefa dellE-clifi figurando la Luna nellombra che fa la terra in-termedi a,pcjla fra lei el Sole^co vn matto che diceua\ H 1 N e ALI CXJ ANDO ELVCTABORj Vo- lendQ D I CM. CIO FIO. f> lendo infime,eh*egli erapoflo nelle tenebre di certipenfleri torbidi & ofcun ,dequdi deliberaua vfcirtoslcM quali fenfieri perche fiirono ingiuHi y e pocohonefii a tanflmomo ,per non dipingerlo pAzz^o y enimico della gradezza di cafafua,lafciercmo di e Mi-care ilfignificato deltimprejajaquale farà pero inteféda molti e hanno memoria di Dopi la morte del Cardinaley ti Duca Alejfandróhauedo tolto per moglie,e fittone le nozze y MadamaMargherita dAnuria,figliuola delClmperatoreyCgouernando Fiorenza con egualgitfiitia grata a cit-tadini y mafiimamente ne cafii del dare e dellhauere*e ritrouandofigagliardo e petente della perfiona, defi-dcrauafiarji fiamofio per gw:rra>dicendo ,chep^rac S(f LEIMPRESE quijlargloriale fer Ufattione Imperiale farebbe ani-moramente entrato in ogni dijficile imprefi, delibe-rondo di ^vincere o morire Mi domando dtmqu e ^ngiorno con ijlaz>ay che ioglivolejsi trouare vna bellaimprejàper lejoprauejfe darme fecondo queflofigni-fcatc. Etto gli elefi quel fero animalesche fi chiamaRhinocerote y nimico capital deW Elefante > ilquakefèndo mandato a Roma:,accicche combatte fé fecondaEmanouello RÌ di Portogolloyefedogiafato vedutoin Prouenzaydouefefe in terra/affogo in mare pervn afrafortuna^ne gli fcoglij poco fopraporto Vene-rea nefupofihilmaiychequclla befiafi faluafe pereffere incaten


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