Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . elle di deFiorentini fono reftate in abbandono , e tenute in poca fli-ma . Lavorò qualche cofa per Francia, ed anche da Spa-gna ebbe varie comniidìoni . Il Mochi fu duna prefenza a/Tai grata , ma grave , dìcoftumi ingenui, e moderato nel trattare ; aveva del Perfo-naggio di rifpetto , non garrulo , ne pertinace , o maligno , macortefe , ed affabile con ciafcheduno , veftiva civilmente ,ma con gran moderazione , ed aveva buoniflìma legge diamicizia , ed in particolare coli Algardi una ftre
Vite de' pittori, scultori ed architetti, che anno lavorato in Roma : morti dal 1641 fino al 1673 . elle di deFiorentini fono reftate in abbandono , e tenute in poca fli-ma . Lavorò qualche cofa per Francia, ed anche da Spa-gna ebbe varie comniidìoni . Il Mochi fu duna prefenza a/Tai grata , ma grave , dìcoftumi ingenui, e moderato nel trattare ; aveva del Perfo-naggio di rifpetto , non garrulo , ne pertinace , o maligno , macortefe , ed affabile con ciafcheduno , veftiva civilmente ,ma con gran moderazione , ed aveva buoniflìma legge diamicizia , ed in particolare coli Algardi una ftrettezza_>fraterna, la quale fi difciolfe per cagione della ftatua di bron-zo del Pontefice Innocenzo X , come meglio dirò nella vi-ta dell Algardi medefimo . Trattava ciafcheduno congrandifllmo rifpetto, e perche fu fempre quieto, pacifico,e moderato , non vi è di lui da riportare avvenimenti cu-riofi , ne accidenti di ftravaganza . Viffe con modeftia , econ la medefima morì fempre in concetto di buon cri-ftiano , devoto , e rigorofo ofiervante del Sagro .Rito diSanta Chiefa. GiO- I2£. GIOVANNI LANFRANCO PITTORE, Mori r Anno 1(^47. Acque Giovanni in Parma Città della Lom-bardia , e fii figlinolo di Stefano Lanfran-chi , e fua madre chiamavafi Cornelia .Fu la fua nafcita lanno i<;8o nel Ponti-ficato di Gregorio XJII portando feco findalle fafce un genio particolare inclinatoalla pittura , e può dirfi con ragione , cheegli Pittore nafcefife . 11 Padre ebbe due figliuoli mafchi ilmaggiore chiamato Egidio, il quale fi diede allintaglio dilegno , e riufcì di qualche valore, e Giovanni di minoreetà , il quale fu incamminato allo ftudio delle lettere , eper facilitargliene il pofi^efib , efiendo egli uomo civile , loaccomodò per paggio col Marchefi? Scotti della medefimafua patria -, Giovanni moftrandofi poco dedito agli ftud) digrammatica sandava fvagolando con difegnare del conti-nuo così nelle carte con la penna , come nelle mura colcarbone . Accortofi il Marchcf
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