. Della novissima iconologia . empeiatofrà il bianpo, & itnègfò^ fra lopaco, & illucido de glaltri, fia in sòiaperfetta mifura dellobietto alla virtù.del ve-dere proportionatài, che piùc;OAifprt4^e ralle-gia la colorinon fannp,ijqua-Usauuicinano aireftr-emo. > . fonoivarjj allettaxncnti, che nel?-le cole piaceuoli del mondo fi ];itrouano appe -fi aLverde:filodella ^ j, f^nteii^ <lofi al fìtte Je-pontiure della eonrciei;iViaj;f?njìa che mTUDmo a torre d^i dolce, ingann9. LIride è indrcio della bellezza appaifentc ^ddic cofe fnoiEaii,kiqualiq


. Della novissima iconologia . empeiatofrà il bianpo, & itnègfò^ fra lopaco, & illucido de glaltri, fia in sòiaperfetta mifura dellobietto alla virtù.del ve-dere proportionatài, che piùc;OAifprt4^e ralle-gia la colorinon fannp,ijqua-Usauuicinano aireftr-emo. > . fonoivarjj allettaxncnti, che nel?-le cole piaceuoli del mondo fi ];itrouano appe -fi aLverde:filodella ^ j, f^nteii^ <lofi al fìtte Je-pontiure della eonrciei;iViaj;f?njìa che mTUDmo a torre d^i dolce, ingann9. LIride è indrcio della bellezza appaifentc ^ddic cofe fnoiEaii,kiqualiqiia,ii n?il; fi disfanno. ■..^ì,, ;:,* ? PIACERE. O: IOVAI^!£ VCcm la chioma; di ;CQÌQr do- voifSt iìnanetlaca, nella qualpiì vedr^^nnocon ordine molti fìori,efai.à.Qiicdiid^t3,dipetièmiA ghislanda di morblla fioiitas,hà.daiefrere nudo,e non veftito, & alato: leali farannodidittér^ colori, & in mano teirà vnArpa , eKK 4 . nelle y i * Della nòuifsima Iconologia R nelle gambe portarà ftiualetti doro. La chioma profumata, & ricciuta con arte,fono fegni di tl*ieffeminati coftumi; Vifonomoltiflimi efTempij ap-preflb i Poeti, che per moftrare dhauer datobando a piaceri,dicono di no acconciare i ca-pellijmàlarciargliandarneglettij&feiizaar-tejperòal piacere fi faranno con artificio ina-nellati . . Le Gemmc,& i fiorirono miniftri,& incitamenti al piacere. La Corona di mirto, nota liftefTo per cflcrdedicato a Venere,&fi dice, che quando ellasefpofe al giuditio di Paride, era coronata dicjuefta pianta* Lali il |)iacere prefto va a fi-ne,& vola,e fuggeje pero fu da glAntichi Latini dimandato, fo/»/^- LArpa, per la dolcezza del Tuono, fi diceHauci- conformità co Veiiere,e con le Gratie,die come (^uefto,cori cjuella diletta glaaimi. e ricrea lì fpiriti. Gli ftiualetti d*oro,conHengono al piacere,per moftrare,che loro lo tiene in poco conto,le non gli ferue per fodisfarne glappetiti,oue


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