. Bollettino della Società dei naturalisti in Napoli. Natural history; Natural history -- Italy; Geology; Science; Paleontology. 253. Fis. 5 come invece è facile ciistinguere nelle code ampntate meno pros- simalmente, cioè nel punto dove le scaglie sono molto grandi. Inoltre è da notare che alle volte l'estremità del moncherino si presenta in parte priva di scaglie {Fig. 5). Questa mancanza di scaglie però io r Ilo notata solo in monche- rini di coda molto corti; ciò che de- vesi forse attribuire alla maggiore estensione della superficie di ampu- tazione, essendo la coda, nella por- zione
. Bollettino della Società dei naturalisti in Napoli. Natural history; Natural history -- Italy; Geology; Science; Paleontology. 253. Fis. 5 come invece è facile ciistinguere nelle code ampntate meno pros- simalmente, cioè nel punto dove le scaglie sono molto grandi. Inoltre è da notare che alle volte l'estremità del moncherino si presenta in parte priva di scaglie {Fig. 5). Questa mancanza di scaglie però io r Ilo notata solo in monche- rini di coda molto corti; ciò che de- vesi forse attribuire alla maggiore estensione della superficie di ampu- tazione, essendo la coda, nella por- zione prossimale, relativamente più grossa. La diversità di aspetto assunto dall' apice del moncherino di coda non rigeneratasi per amputazione eseguita nello stadio embrionale, ri- spetto a quello che assume l'apice del moncherino in seguito a cica- trizzazione per sutura, dipende pro- babilmente dal fatto che la causa determinante la cicatrizzazione della superficie di amputazione deve avere agito in modo dif- ferente. Vale a dire che questa causa non deve avere determinato il riavvicinamento dei margini liberi della cute; ma deve avere in- vece esercitata un'azione meccanica sopra l'intera superficie di amputazione, in maniera che, facendo rimanere allontanati i mar- gini liberi della cute, ha determinata la epitelizzazione di tutta la superficie di amputazione, ed inibita la rigenerazione. Dimodocchè la cute e con essa le scaglie, che ricoprono l'apice conico del moncherino di coda, sono di nuova formazione. Come pure in parte neoformata deve essere la porzione di tessuti, che costituisce la cupoletta apicale. Volendo riprodurre una simile azione meccanica sulla super- ficie di amputazione della coda di Lucertole adulte, ho fatto in modo che il manicotto di cute del moncherino di coda amputata corrispondesse ai tre ultimi anelli di scaglie, e, come nella pre- cedente esperienza, ho riavvicinati fra loro i margini liberi della cute scollata mediante un unico pu
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