Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . da Barbiano, messer Orlando da Sommo, lo Mo- 15strarda, lo marchese delle Marche, Bartolomeo da Pietramala, Cec-cho delli Ordelaffi, Azzo di messer lohanni d Azzo, Nanni daFighino, Lanzone, messer Princivalli dalla Mirandola, Paulo Sa-velli, messer Broilo, messer Octo da Mondello, Lucha da Cha-nale e altri capitani, con numero di molte genti d arme. Or 20come seguiranno le cose, altro si scriverà. CCCCLIX. Come le genti di Pisa vennero in sul terreno DI LUCCHA. 79 A dì .XVI. giungno, cavalcòro le genti di Pisa a Massa Pisana,e di Luccha uscirono mo


Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . da Barbiano, messer Orlando da Sommo, lo Mo- 15strarda, lo marchese delle Marche, Bartolomeo da Pietramala, Cec-cho delli Ordelaffi, Azzo di messer lohanni d Azzo, Nanni daFighino, Lanzone, messer Princivalli dalla Mirandola, Paulo Sa-velli, messer Broilo, messer Octo da Mondello, Lucha da Cha-nale e altri capitani, con numero di molte genti d arme. Or 20come seguiranno le cose, altro si scriverà. CCCCLIX. Come le genti di Pisa vennero in sul terreno DI LUCCHA. 79 A dì .XVI. giungno, cavalcòro le genti di Pisa a Massa Pisana,e di Luccha uscirono molti da cavallo e da piedi e caval-carono alla ncontra. E giunti insieme, percotendosi vigorosa-mente, et più volte scharamuciando, all ultimo furono presi diquelli di Pisa .vi. e quelli di Pisa messi in volta, quelli di Luccha 5perseguitandoli fine al monte SangiuHano. E fu uno Colecto,soldato di Luccha, si voluntaroso che si cacciò su per lo monte,perseguitando, intanto che passando la chieza di SangiuHano, U 1 DI GIOVANNI SERCAMBI 407. funno tanti adesso che IO fu di necessità arender-si pregione. E cosiper quello giorno cia-scuno si ritornò sensafare altro acto. 15 Del mese soprascri-pto e in quelli medc-zimi di si levònno mol-ti di Garfagnana contrala voluntà del comune di Luccha, pogo savi e assai giovani, fra 20 quali funno li figluoli di lohanni Sappecta da Gallicano, con mol-ti altri di quelle circustanze ghibellini, con dire che non voleanoesser in legha co Fiorentini, et che a certo di ciò erano contenti. E per paura si ridussero in alcune ville di Gar-fagnana e delia vicaria di Pietrasanta, facendosi grossi di più 25 di .ce. e tucto di cresceano. Di che i signori di Luccha e 1comsigho diliberònno mandare a Gallicano e a Trassilicha ban-diere di balestrieri per dubitanza di tali brigate. E mandòsi aGallicano bandiere sette di balestrieri e il capitano del contado,e a Trassiricha bandiere due. Et sentendo questo, certi ghibellini 30 del contado,


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