Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . to , per non dire troppa 3rdito ; venutofene poi a Firenze , dove_jper la Cattedrale face vanti dagli Operai cofe grandi ; fervi per fottarchitetto diquelle fabbriche, e più cofe per le mede/irne intagliò di marmo , e vi fu architet-to della Ghieia , e Convento di santAntonio , che avanti allattedio era alla Por-ta a Faenza > dove
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . to , per non dire troppa 3rdito ; venutofene poi a Firenze , dove_jper la Cattedrale face vanti dagli Operai cofe grandi ; fervi per fottarchitetto diquelle fabbriche, e più cofe per le mede/irne intagliò di marmo , e vi fu architet-to della Ghieia , e Convento di santAntonio , che avanti allattedio era alla Por-ta a Faenza > dove ora abbiamo la Fortezza dì Bailo, 0 U Cittadella , che chia* mare NOTIZIE DI TOMMASO FOKTPNATINO. 7$ mare la vogliamo. Codili, che fu affai buon maeftro , operò molto per tutta làTofcana , e fuori ancora ; ed in Ancona fece di fua mano la porta di santAgofti-no con affai figure , ed ornamenti, e vintagliò la Sepoltura di fra Zenone Vigilan-ti Vefcovo, e Generale degli Agoftiniani nella lorChiefa , e la Loggia de*mercan-ti ridotta poi in affai miglior apparenza di quella , in che fu fatta negli antichitempi. Codui, ftando in Firenze , ebbe per fuo difcepolo Niccolò Aretino .* ilquale molto operò nella (cultura , ina di quello parleremo a fuo TOMMASO DI STEFANO FORTVNATINO PITTORE,Si ire de difcepolo di Ciotto, nato . . tff . . O non dubito punto di dover dar luogo fra coloro > che ufciron<*della fcuola del famofifiìmo Giotto , a Tommafo di Stefano For»tunatino , come a quegli, che non folo viffe, ed opero ne* me-defmi tempi di lui , ma ne feguitò , per quanto potè giungerefuo , interamente la maniera . Dipitife cottui perla nobil famiglia de* Gucci Tolomci una tavola 3 che allora fupofra fopra 1 altare dellantica loro Cappella di santo Stefano alPonte vecchio,e o\ \eòei\ nella villa del Bofchetto, o della Quercia a Legnaia diBaccio Maria Avvocato del Collegio de*Nobili , Matteo , e GjO: Mara , tuttifigliuoli di Neri di effa nobil famig
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