Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . le quali quella degli Eremiti di San Girolamo, diffe-rente, benché in alcune cofe fimile, da quella de Gefuati. Di e(fi era fiatofondatore il Beato ^Antonio » Conte di Montegranelli, nobile Fiorentino ,nel Convento degli Eremiti di San Girolamo di Fiefile, luogo, che oggipoffèggono i Signori Bardi Gentiluomini Fiorentini. e quivi gode
Notizie de' professori del disegno da Cimabue in qua : per le quali si dimostra come, e per chi le bell' arti di pittura, scultura, e architettura lasciata la rozzezza delle maniere greca, e gottica, si siano in questi secoli ridotte all' antica loro perfezione . le quali quella degli Eremiti di San Girolamo, diffe-rente, benché in alcune cofe fimile, da quella de Gefuati. Di e(fi era fiatofondatore il Beato ^Antonio » Conte di Montegranelli, nobile Fiorentino ,nel Convento degli Eremiti di San Girolamo di Fiefile, luogo, che oggipoffèggono i Signori Bardi Gentiluomini Fiorentini. e quivi godefi una dellepia belle vedute, che fieno intorno a Firenze. ^Avevano quelli Gefuati unConvento nel detto luogo di Pinti , prefiò al detto Tabernacolo, che in con-giuntura dell affedio di Firenze lanno 1528. fu demolito con altre moltefabbriche e cbiefe, infra le quali la tanto celebre di San Gallo, aggi acentiper ogni parte alle mura della città: ed ottennero in quella vece la Chiefàdi San Gìovambatifta, oggi detta la Calza, pofia dentro e prejfo alla PorteRomana, 0 di San Piero in Gattolino; onde lafciato lantico luogo rovina-io, reftò però loro la padronanza del fuolo e del predetto Tabernacolo ove èdipinta la mentovata/aera Immagine. NANNI 49. NANNI DI ANTONIO DI BANCO SCULTORE FIORENTINO Difcepolo dì Donatello, nato nel 1383. ?$• 1421. 1 Affai riguardevoli natali, nacque in Firenze Giovanni, det-to Nanni dAntonio, il quale, non per alcuna neceffuà, cheavelie di guadagnarli il vivere ; ma per folo amore della vir*tu, e grande inclinazione naturale , meffefi ad imparar V artedella Scultura da Donatello , il più eccellente, che alloranel mondo maneggiarle (carpello : e divenuto in brevetempo buono artefice, gli fu data a fare nella noftra Cittàla (tatua del San Filippo Apoftolo, che fu merla in un pilaltro di una dellefacciate di Orfanmichele. Quella (tatua per avanti era (lata da i Conibli del-lArte deCalzolai allogata a Donato fuo maeftro; ma non avendo potuto
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