Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . er sorte alzato lel-metto, venne ferito da un francese con uno stocco nellafaccia, e caduto da cavallo perde la vita. Per la feritanon sarebbe forse perito, attribuendosi la sua morte piùche allarmi degli inimici, alla moltitudine degli uominie dei cavalli che gli caddero addosso soffocandolo, senzache in quel trambusto lo potessero ajutare. La di lui salmafu trasferita a Mantova, e fattisi sontuosi funerali venneriposta nella chiesa di S. Francesco. Gian Francesco eLuigi Alessandro figli di Rodolfo, appena toccata la mag-gior
Storia di Castiglione delle Stiviere sotto il dominio dei Gonzaga . er sorte alzato lel-metto, venne ferito da un francese con uno stocco nellafaccia, e caduto da cavallo perde la vita. Per la feritanon sarebbe forse perito, attribuendosi la sua morte piùche allarmi degli inimici, alla moltitudine degli uominie dei cavalli che gli caddero addosso soffocandolo, senzache in quel trambusto lo potessero ajutare. La di lui salmafu trasferita a Mantova, e fattisi sontuosi funerali venneriposta nella chiesa di S. Francesco. Gian Francesco eLuigi Alessandro figli di Rodolfo, appena toccata la mag-giore età, si divisero nel mese di gennajo 4 508 lasse pa-terno. Al primo toccarono Luzzara, Canneto, Ostiano eRedondesco, ed al secondo Casttlgoffredo , Castiglionedelle Stiviere e Solferino (3). Luigi Alessandro secondo-genito di Rodolfo fu ottimo principe, e guerriero assaiprode. Sotto il suo governo venne redado lo Statuto Ales-sandrino, che rimase osservato in Castiglione, ed in lutto v vigore sino alla venula dei francesi nei 4 796. Militando ^C; , ,, ? ,,s. 1 , n!Vl _a<§^ sotto Federico Gonzaga capitano generale della Chiesanella lega Ira Carlo V e Leone X contro la Francia,nel 4 521 riportò molte ferite, per cui divenne guercio ezoppo, sicché il guercio e zoppo lo denominavano. Unvalente medico ebreo, Abramo di nome, gliele guarì af-fatto. Aveva stabilito la sua residenza in Castelgoffredo, cheridusse a fortezza, attorniandolo di mura e bastioni. Tolseprima in isposa Ginevra Rangoni, ed essendogli mortasterile, passò alle seconde nozze con Calterina sorella delconte Giovanni Anguissola di Piacenza, da cui ebbe trefigli, Alfonso, Ferrante ed Orazio. Sotto di lui i Casliglio-nesi stipularono una convenzione, da cui si partorironogravi contrasti e litigi coi principi che succederono. Conistrumento rogato dal Notajo Bernardino Cattaneo nelgiorno 20 aprile del 1520, li esentilo dal pagamento delleimposte e dei dazi, ad eccezione della privativa del sale,per T annua cor
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