. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. 4 Achille Russo [Memoria giare la Nassa sul fondo marino. E probabile che, tenendo per lungo tempo l'apparec- chio in azione, alcune forme marine potrebbero penetrare nel!' interno della Nassa; ma, in questo caso, ritengo che 1' eccessivo consumo di energia elettrica non verrebbe com- pensato dal prodotto della pesca. Non è da escludersi però che, costruendo Nasse molto più grandi di quelle da me adoperate ed impiegando un dispositivo per l'illuminazione più opportuno, il risultato non possa essere più
. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. 4 Achille Russo [Memoria giare la Nassa sul fondo marino. E probabile che, tenendo per lungo tempo l'apparec- chio in azione, alcune forme marine potrebbero penetrare nel!' interno della Nassa; ma, in questo caso, ritengo che 1' eccessivo consumo di energia elettrica non verrebbe com- pensato dal prodotto della pesca. Non è da escludersi però che, costruendo Nasse molto più grandi di quelle da me adoperate ed impiegando un dispositivo per l'illuminazione più opportuno, il risultato non possa essere più pratico (1). Risultai/ positivi allo scopo pratico della pesca.âEscluso con gli esperimenti su riferiti che 1' impiego della Nassa, nel dispositivo da me adottato, possa essere un mezzo proficuo pei' la pesca con luce subacquea, ho fatto varie prove con V immersione libera della lampada a varie profondità e scegliendo località diverse del Golfo di Catania, come è indicato nelf annesso specchietto. Con questo metodo, il più semplice fra tutti, non appena la lampada è immersa nel- 1' acqua, attorno alla sorgente di luce si raccoglie subito il Plankton, che è più o meno abbondante, più o meno vario per le forme marine galleggianti, che vi si riscontrano, se- condo la località , lo stato del mare più o meno mosso, le correnti etc. Attorno a questa parte centrale , formata dalla sorgente luminosa e dal Plankton, che rappresenta quasi il nucleo, si raccoglie dopo breve tempo il neonato dei Pesci ed il novellarne, e perifericamente, cioè nella zona più esterna dello specchio d'acqua illuminato, i Pesci adulti ed altre forme mari- ne, che nel novellarne e nel Plankton tro- vano il loro nutrimento. Come fu rappresen- tato nella figura qui annessa, tutto lo specchio d' acqua illuminato può essere perciò distinto in tre zone concentriche, il cui centro è dato dalla sorgente di luce. Tali zone sono più o meno distinte, secondo dello stat
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