. Dell'imprese . azio quafi cieco, e mezzo morto in fin, che coj ritornare, & apparirdi quella, egli riprende il fenfo del vedere, e1 moto infiememente^.Perlaqual figura, e parole appreilb fi può argomentare o dellauto-re, odel portator di ella; il dolore grauifllmo, che fofteneilè nellalontananza dellafpetto della fua Donna : ouuero che fentiflè gran do-glia per la grazia di quella, da lui difeoftatafi in maniera, che men-tre che lvno, o laltra per lui non faccia ritorno, ei fi rimanga itiuoi-to tutto in ofeure tenebre ,& in graui martiri. Ciò che sè nelSole_^,e nella Luna moftrato, del poter
. Dell'imprese . azio quafi cieco, e mezzo morto in fin, che coj ritornare, & apparirdi quella, egli riprende il fenfo del vedere, e1 moto infiememente^.Perlaqual figura, e parole appreilb fi può argomentare o dellauto-re, odel portator di ella; il dolore grauifllmo, che fofteneilè nellalontananza dellafpetto della fua Donna : ouuero che fentiflè gran do-glia per la grazia di quella, da lui difeoftatafi in maniera, che men-tre che lvno, o laltra per lui non faccia ritorno, ei fi rimanga itiuoi-to tutto in ofeure tenebre ,& in graui martiri. Ciò che sè nelSole_^,e nella Luna moftrato, del poter altri con lode, non pur fenza biad-ino (come è parer dalcuni) fabbricar più, ediuerfe Imprefè {òpra* medefimo corpo, o (oggetto ; fi Vede chiaramente douerfi inten-der parimente di qualunque altro foggetto, o corpo al mondo. Ecco,come il medefimo fi fcuopre in vna fimpliciflìma fiamma nuouamenteapparfa dal luogo del noftro Domenico, per feruigio daltrui con cute-fteparolo: SPLENDET, ET Moftrandofi DI SCIP. BARGAG. 1S7 Moftrandofi per effe di ella fiamma, oltre a quello che nè flato ino-ltro per addietro in altre tai forme, le due principali qualità ; che fonoilrifplenderelVna , labbrucciare laltra ; qualità per certo da rendermolto lodata al mondo alcuna donna, fé per laudar donna fu fcoperta-»cotal Imprefa,e parimente la virtù,lamore o la fede del portator di quella. BOLG, Non mi è noto qualfolTe lautore di quella Imprefa purdi femplice fiamma ;laquale è dallaltre ^variata per il fuo Breuecofifcritto : S E M P E R S V R S V M : per moftrare Ynanimo riuol a cofe alte, e fubblimi ; fi come tale sintende, e Ci vede eflèr laNatura del fuoco, del tirar fempre mai in alto. Et altroue, o daltri vhatrouata la fopra fcritta_. : SVMMA PETIT: parole di T. Liuio inparragone dell*Inuidia_>. SIC IPP. Queftvltimalmprefa mi fa ri-cordar di quella di Francefco Maria il fecondo della Rouere_j, DucadVrbino ; laquale ellèndo pure dvna lòia fiammella,port
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