Opere volgari . ft) labore meo notas facerem, BAL. * Antonini Befa Nìgrmus Elogìorum tale , con fama illultre d illuftrifsimo pag. 418. ér feq. Ma con lo avere re- fcrittore , non meno nella Britannia; citato con maeftà il Conte Baldefsa- eh è pure divifa dal mondo ; che in re un fuo Panegirico lungo , e ben tutta 1 Europa . qual fu ftampato in grave, al Re Arrigo, della vita , e Fofsombruno del 1513. e il princi- degefti del Duca Guido Ubaldo, pio è quello : Veltemììme Rex ec, dianzi volatofene al Cielo ; ed un colmo di onori , di Iodi , e di tutte encomio dun vero Principe, e dun l
Opere volgari . ft) labore meo notas facerem, BAL. * Antonini Befa Nìgrmus Elogìorum tale , con fama illultre d illuftrifsimo pag. 418. ér feq. Ma con lo avere re- fcrittore , non meno nella Britannia; citato con maeftà il Conte Baldefsa- eh è pure divifa dal mondo ; che in re un fuo Panegirico lungo , e ben tutta 1 Europa . qual fu ftampato in grave, al Re Arrigo, della vita , e Fofsombruno del 1513. e il princi- degefti del Duca Guido Ubaldo, pio è quello : Veltemììme Rex ec, dianzi volatofene al Cielo ; ed un colmo di onori , di Iodi , e di tutte encomio dun vero Principe, e dun le grazie che feppe dimandare non ottimo Re, in coltifsima lingua La- folo, ma defiderare , oltre il nego- tina ; appoggiando alle lodi Regie , zio principale , ritornò al Duca il nel principio, nel mezzo , e nel fine Conte ; che lo gradì in fomma ma di quello, le lodi Ducali; acqui(ìol- niera , per ambafeeria con tanta fé- fi una gloria , ed un onore immor- licita non meno, che grazia fornita • 377. BALTHASSAR CASTILIONIUS C H A R U S AD * S AC R AT 1 S S I MU MBRITANNI^ REGEM HENRICUM, DE GUIDUBALDO URBINI DUCE. Ellem, Sacratiflìme Rex, ut quod oliniad te feribendi mihi jucundiffimum eratargumentum , id nunc non omnino efletamarilTimum : aut laltem nullam doloris,& miferise triftem arrerret memoriam ; ma-lorum enim recentium acerbam recordatio-netn exulceratus horret animus ac formi-dat. Sed cuna ita me tempus , & oflìciummeum , durasque calamitates admoneant ,parendum efle cenleo. Proderit etiam for-taffe , turgidum animum ( -qui nunc gravi meerore confectus ltupet)hujufmodi narrationibus vexare , & quodam modo pei fricare , uticilicet acerbiilìraum cordis dolorcm iterato vulnere faucius evomat& profundat. Et quamvis tantas ruinas fragorem in Britanniam uf-que,& ad aures tuas penetrane non dubitem j qualem tamen quan-tamque in Guidubaldi Ducis noftri morte jacturam feccrimus ;ipie deinde quarti intrepide , quarti conftanter , quam fancte diemclauferit ext
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