Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . do tartaro , ciò è alla mar»te ? Con quefia uerga il medico daancho ifonni 3 ciò é con larte molte fiate da ilfonno d quei che non ponno declinare yO in loro danno lo toglie a quei, che troppipodormeno. Apprefjb con tal uergd il medico rimoue i uenti 5 mentre con perafudjìoni, cr uere rdgioni, togliendoli il timore 3 rimoue le {tolte openioni deeglinfermi, ouero mentre dncho confuoi j-doppi , cr dltri rimedi rijjolue inniente le uentofta , che crucciano le uifcer e in grandijpmo dolore del fopportan» ancho penetrano i mmoli , mentre cacciano l
Geneologia de gli dei : i qvin deci libri . do tartaro , ciò è alla mar»te ? Con quefia uerga il medico daancho ifonni 3 ciò é con larte molte fiate da ilfonno d quei che non ponno declinare yO in loro danno lo toglie a quei, che troppipodormeno. Apprefjb con tal uergd il medico rimoue i uenti 5 mentre con perafudjìoni, cr uere rdgioni, togliendoli il timore 3 rimoue le {tolte openioni deeglinfermi, ouero mentre dncho confuoi j-doppi , cr dltri rimedi rijjolue inniente le uentofta , che crucciano le uifcer e in grandijpmo dolore del fopportan» ancho penetrano i mmoli , mentre cacciano le humidita fuperflue , cioèleuindole dal corpo languido, CT mandandole in fumosi ferpe poi e riuolto dintor»no quella uerga 3 accioche conofciamo fjfercito medicindle fenza naturale , cr dona»ta difcretione non meno inchinarfì alla mina , che alla falute « Perche aUe uoltenon meno daUa conjìderatione del medico , che dallarte deriuano i rimedi *Conciofdche Vurte, infegm cól reobarbaro cacciarfi da i corpi k cofe fupper^ flM. TERZO, Sf jì più M iouere^o in (fumiti in uno inabilitoylì^gkYmmte con Ufu^perfluita nufcirebbe però dintorno ìicofe moltogioua l*duedu^U difcretione del medicoiU quale uienefotto dppàrenzd del prudentif imo ferpe dgginnt(i dlld Mcrgif,cr dintorno d quella duoltd mdiCduttoritìifenzd Id difcrettìone non fi dtbbx dice non e cofd uerd/hdbbid getierdto unbermd^phroditomd ciò èlìdtofinto,cr dggiunto : percheglifii il primo, che dimoflraffe d gliEgittij con ragione naturdle poter ndfcere uno hermdphrodito;^ in qudl parte delld matrice dalla femina foffe concettoidttentoche per indnzi loro ijìimdudno ejjere cofd man*ftruofa najcer tdli parti:cr però(fc dlle uoltc dueniud^che ne nafcejfe dlcuno^comecomfa cantra ttatura ligittduano uia, HERMOVHROBITO FI (pinolo di Mercurio ^& dil^ tntrt, I e E Thcotfo/ifio, cfce hermopbrcdito fu figliuolo di Mercurio,cr di Venere il che dim
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