Detti memorabili di personaggi illvstri . del: 20T DELLA SECONDA PARTE DE I DETTI MEMORABILI DI MONSIGNOR. GIOVANNI BOTERÒ i Abbate di San Michele dellaChiufa,&c. L I^B 2{^0 P ^I MO. Che contiene i Detti Secolari. Prencipe. Capitano. VDOVICO XII. Re di Francia, elTendo nellaJ battaglia di Carauagglo auuiraco a ritirare per il pericolo dellartigliarla, rlfpofc, Che non era mai (lato percoffo dartigliarla vn Re di Fràcia: e che chi haueua paurajfi ferulffe di luì in luogo di feudo, t Doueua però guardare di non effer il primo. Henrico III. Re di Francia dlccuajChe la peftc era vn male, che non t


Detti memorabili di personaggi illvstri . del: 20T DELLA SECONDA PARTE DE I DETTI MEMORABILI DI MONSIGNOR. GIOVANNI BOTERÒ i Abbate di San Michele dellaChiufa,&c. L I^B 2{^0 P ^I MO. Che contiene i Detti Secolari. Prencipe. Capitano. VDOVICO XII. Re di Francia, elTendo nellaJ battaglia di Carauagglo auuiraco a ritirare per il pericolo dellartigliarla, rlfpofc, Che non era mai (lato percoffo dartigliarla vn Re di Fràcia: e che chi haueua paurajfi ferulffe di luì in luogo di feudo, t Doueua però guardare di non effer il primo. Henrico III. Re di Francia dlccuajChe la peftc era vn male, che non toccaua li Re. Non fi ricordando, che ; dal quale effo dlfcendeua, era morto di pefte a Tunigi. Paolo Glouio bebbc domcftlchezza grande con Ferrante^ Gon-. 202 T>ei Detti Memorabili Gonzaga-jC fpcffe volte il pregaua,che dalcune cofc, da lui nel-la gucrrra operate, per adornarne rhiftoric fue, Ferranre nTpondcua, Che j fé alcuna delle Tue mllicari ac-lioni era pur tale,che mentaffe dcffer alle carte cominelTa , che da lui medefimo, potrebbe ageuolmente fapcrla : (t^non, il co nroune filcncio doucua auuertirlo, che non conuc-niua diuolgarla. Ilmcdefimodiceuajchenon poteua far rlufcica, ne atto al-cuno notabile colui, che fi daua alla mihtla ( quantunque pn-uato fantaccino ) segli non faceua difegno darriuarc,di gradoin grado auanzandofi,al Generalato del tutto. Mentre che Alfonfo Primo, Duca di Ferrara, faceua le fueartigliaric, nel fatto darme di Kaucnna, tirare, fu da alcuniauuertito, che non lafcìalTc più tirare, o che le faccffe mutar diluogo; perche non gli venilTe, centra fua voglia, fatta (Iragccmacello anche degli amici. A i quali egli con faccia , rifpofe, Che allhonore dvno accorto Capit


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