Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . altro, intanto che più volte li nimici cac- 15 ciòno quelli di Luccha fine in prato. Ma perchè in prato erano•più di .MM. homini armati, non ozònno intrare im prato. E duròla mislea e la scharamuccia ben tre hore. Essendo feriti diquelli di Pisa da balestrieri di Lucha molti, e simile di quellidi Luccha alquanti feriti & alquanti presi e alcuno fante da pie 20 morto. E doppo queste cose il predicto Vanni colle brigate diPisa si tornòro verso Pisa, ardendo capanne et case in SantoAngioro, SaUssimo, Montuolo, la Cocombola. E di tal venuta ildicto Van
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . altro, intanto che più volte li nimici cac- 15 ciòno quelli di Luccha fine in prato. Ma perchè in prato erano•più di .MM. homini armati, non ozònno intrare im prato. E duròla mislea e la scharamuccia ben tre hore. Essendo feriti diquelli di Pisa da balestrieri di Lucha molti, e simile di quellidi Luccha alquanti feriti & alquanti presi e alcuno fante da pie 20 morto. E doppo queste cose il predicto Vanni colle brigate diPisa si tornòro verso Pisa, ardendo capanne et case in SantoAngioro, SaUssimo, Montuolo, la Cocombola. E di tal venuta ildicto Vanni d Appiano fu pogo lodato a venire si mactamente;ma ben si cognòve che tal venuta era stata per du chagioni; 25 la prima per animozità e ira del danno vidde facto a Liprafa-cta, la segonda perchè sapea che Lucha non avea se non da . Or quale si fussero le chagioni, di vero pogo savio furitenuto. E per quella giornata non si poteo dire che moltoavesse vantaggio 1 uno dall altro ; e questo fu lo martedì santo. ila. 584 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE CCCCXXXVIII. Chome fu imposto uno romanzo contra TUCTE LE CIPTADI DI ToSCHANA.
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