. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . e desse anco il disegno dellarchitettura origina-ria di questa chiesa. Nella sagrestia, oltre il ciborio già menzionato, trovasi il busto inmarmo, eseguito da Benedetto da Majano, di Onofrio, colla seguenteiscrizione: Onofrio Petui Templi iiujls reparatori Grati cives pos. Sulla porta che mette al battistero unito alla Collegiata, avvi inuna nicchia la statua in terracotta di San Giovanni Ballista, i cui carat-teri ricordano le opere di Benedetto da Majano. Suir arco che mette al baltislero da un lato della Collegiata, inuna nicchi
. Storia della pittura in Italia dal secolo II al secolo XVI . e desse anco il disegno dellarchitettura origina-ria di questa chiesa. Nella sagrestia, oltre il ciborio già menzionato, trovasi il busto inmarmo, eseguito da Benedetto da Majano, di Onofrio, colla seguenteiscrizione: Onofrio Petui Templi iiujls reparatori Grati cives pos. Sulla porta che mette al battistero unito alla Collegiata, avvi inuna nicchia la statua in terracotta di San Giovanni Ballista, i cui carat-teri ricordano le opere di Benedetto da Majano. Suir arco che mette al baltislero da un lato della Collegiata, inuna nicchia si vede il busto in marmo del Salvatore, le cui forme fareb-bero pensare fosse lavoro di Andrea Verrocchio. 11 licori, op. cit.,pag. 5i8, ricorda in nota che il canonico Stefano Coppi, segretario inRoma del cardinal Riario, mandava circa il 1498 ai Sangimignanesi indono i busti di Santa Fina e San Gregorio che Irovansi nellospedale diSanta Fina, nonché il Salvatore di cui parlammo. FINE DEL VOLUME SETTIMO CavalcaseijLe e Ckowe. — iitiura Fivrcnlina. 34. INDICE DEL VOLUME SETTIMO. Capitolo I. — Filippino Lippi Pag. l-i Filippino Lippi, figlio di Fra Filippo e di Lucrezia Buti,nasce in Prato tra il 1457 e il 1453 (1). - Incomincia ilsuo tirocinio in arte col padre Fra Filippo e con Fra Dia-mante (1-2). - Probabile viaggio di Filippino da Spoletoa Prato, e quindi a Firenze (2). - Sua dimestichezza colBotticelli (2-3). - Affinità dell arte di Filippino conquella del padre, di Sandro Botticelli e di Leonardo daVinci (3). — L Albertini ricorda Filippino fra i pittoridella Cappella Sistina (3-4). - Filippino riceve la com-missione deseguire nella sala del Palazzo pubblico di Fi-renze la pittura stata prima affidata a Pietro Perugino(3-4). — La tavola destinata alla chiesa delle Campora(ora in quella della Badia di Firenze) fu eseguita, non nel1480 come iino ad ora ritenevasi, ma sibbeue negli anni1487-88 (4), — S ignora la sorte del dipinto eseguito daFilippino per la c
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