. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. 452 F. CAPRA del Malnardii è del doppio più largo che lungo, può essere ancora più trasversale, nell' esemplare maggiore del Museo di Milano è largo circa 2,5. Nel 3" articolo la lamella basale può avere il margine distale non smarginato, ma troncato. Negli articoli successivi dell' esemplare mag- giore i processi digitiformi sono un po' più lunghi: ciascun processo terminale è lungo circa come i tre articoli seguenti presi insieme. La fronte, che nel tipo del Mainardii è tra gli occhi molto stretta e nettamente
. Annali del Museo civico di storia naturale Giacomo Doria. Natural history. 452 F. CAPRA del Malnardii è del doppio più largo che lungo, può essere ancora più trasversale, nell' esemplare maggiore del Museo di Milano è largo circa 2,5. Nel 3" articolo la lamella basale può avere il margine distale non smarginato, ma troncato. Negli articoli successivi dell' esemplare mag- giore i processi digitiformi sono un po' più lunghi: ciascun processo terminale è lungo circa come i tre articoli seguenti presi insieme. La fronte, che nel tipo del Mainardii è tra gli occhi molto stretta e nettamente concava, negli esemplari del Museo di Milano è un po' più larga, meno concava in due, pianeggiante nell'esemplare maggiore; anche nell' esemplare di anteanatus figurato dalla Franz è pianeggiante. La punteggiatura del pronoto può essere più impressa, nell' esem- plare maggiore il pronoto è anche un po' più trasversale. Il dente o lobo del quarto posteriore del margine» laterale varia un po' nella forma: nel tipo del Mainardii è a lobo subtriangolare con 1' angolo anteriore. CanUiarocncmi.^ {Cantharoclenus) antennatus Franz Fìgg. 1-3: articolo basale destro delle antenne in tre esemplari di Dolo. - 4-6: lobo laterale destro del pronotp. (Le flgg. 1 e 4 si riferiscono all' olotipo del C. Mai- nardii Capra). subottuso, più sporgente e rivolto in su, negli altri esemplari in esame il lobo è più stretto, più spianato con 1' angolo anteriore distintamente ottuso (figg. 4-6). Nella descrizione del C. antennatus il margine late- rale è indicato : « ohne Zahn, im hinteren Viertel nach aussen und oben deutlich vorgezogen », dalla figura appare che la struttura è ana- loga a quella degli esemplari che ho presenti. Le elitre variano esse pure nella forma, nella scultura e nel de- corso delle nervature. Neil' esemplare maggiore del Museo di Milano il margine laterale nel terzo anteriore è distintamente più largo e più spianato (solo 1' orlo è riflesso in su) c
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