Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . 568 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE che fu forte come si vede. E non stando contente le gentinimiclie di Luccha di quello aveano facto, del dicto mese ca-valcarono in quello di Montecharlo, et di quine tolsero bestie 15grosse .ecce, le quali la maggior parte erano di Lazzari diFrancesco Guinigi e lo resto d alcuni tavernari di questo poteano i dicti nimici di Luccha ben fare, che ilcomune di Luccha non avea brigate da poterli seguire, e cosìdannegiavano Luccha. Di che il collegio e 1 comsiglio di Lue- 20cha ne scrisse a Fiorenza, si della presu
Le chroniche di Giovanni Sercambi, Lucchese . 568 PARTE PRIMA DELLE CRONICHE che fu forte come si vede. E non stando contente le gentinimiclie di Luccha di quello aveano facto, del dicto mese ca-valcarono in quello di Montecharlo, et di quine tolsero bestie 15grosse .ecce, le quali la maggior parte erano di Lazzari diFrancesco Guinigi e lo resto d alcuni tavernari di questo poteano i dicti nimici di Luccha ben fare, che ilcomune di Luccha non avea brigate da poterli seguire, e cosìdannegiavano Luccha. Di che il collegio e 1 comsiglio di Lue- 20cha ne scrisse a Fiorenza, si della presura della torre si dellarubba facta del bestiame, che piacesse al dicto comune sovenireLucha di gente rimandando le genti di Lucha. Et delle loro pre-sero schuza dicendo : noi n abbiamo bizogno di qua per noi. CCCCXXIL Come le genti del dugha di Milano cavalcarono IL FIORENTINO, ARDENDO ET PIGLANDO PREGIONI E BESTIAME IN MOLTO Dapoi, circha a di .xxvn. marso, le genti del dugha di Milano,cioè il conte Alberigho, il conte lohanni, Paulo Orsini, mes-ser Broilo, Cechinello da Perugia, messer Octobuon Terzo, Luchae. 164 A da Chanale, Paulo Savelli e altri capi colle loro brigate cavalca-ron verso il terreno di Fiorenza, presso a Firenze a tre migla,rimanendo im Pisa Paulo Savelli con circha cavalli .vi.^ e mes-ser Nicolecto Diversi. Et essendo le brigate in sul terreno fio-rentino, ardendo, rubando, uccidendo, prendendo palassi, forti etpregioni in molto numero e bestiame, e dannegiando, in tanto 5 DI GIOVANNI SERCAMBI 369 IO che parca che 1 mondo fusse loro. Allora il comune di Fio-renza ritrasse tucte brigate che aveano e in che luoghi fusseno,lassando tucte terre e fortezze in abandono di gente d arme,per avere quelle in uno luogho per potere riparare al danno ditali genti. CCCCXXIII. Come lo comune di Luccha mandò genti DA PIEDI ALLA GUARDIA DI SaMINIATO. E
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