La carrozza nella storia della locomozione . Carrozza italiana (n. 6951) nel Museo di Cluny. — Vista di fianco. Questa che qui di fronte presentiamo ai lettori, è una carrozzaitaliana che il Du Somerard () descrive così: Gran carrozza di galadi origine italiana, proveniente dalla famiglia dei marchesi Tanara,una delle quaranta grandi famiglie nobili di Bologna, e conservata, () Catalogne et description cles objets dart de lantiquité, du moyen àge et de larenaissance exposés au musee des Thermes et de lHotel de Chin)-, par E. Du Somerard,Paris, 1883. — N. 6951, pag. 554. 37 secondo la tradizion


La carrozza nella storia della locomozione . Carrozza italiana (n. 6951) nel Museo di Cluny. — Vista di fianco. Questa che qui di fronte presentiamo ai lettori, è una carrozzaitaliana che il Du Somerard () descrive così: Gran carrozza di galadi origine italiana, proveniente dalla famiglia dei marchesi Tanara,una delle quaranta grandi famiglie nobili di Bologna, e conservata, () Catalogne et description cles objets dart de lantiquité, du moyen àge et de larenaissance exposés au musee des Thermes et de lHotel de Chin)-, par E. Du Somerard,Paris, 1883. — N. 6951, pag. 554. 37 secondo la tradizione di codesta famiglia, come già appartenuta al papaPaolo V, Camillo Borghese, 160^-1621. Ma di questo — diciamo noi —si può Carrozza italiana (n. 6951) nel Museo di Cluny. — Vista davanti. Questa carrozza è in istato di perfetta conservazione; e su cia-scuna delle sue fodrine porta dipinti episodii della storia di Ulissee di Telemaco, firmati Mauro Gandoljì. Questo Gandolfi, nacque inBologna il 1770 e vi morì il 1834, dunque non è verosimile che eglipossa avere dipinto una carrozza tra il 1605 e il 1621. Egli era poipiù incisore che pittore, mentre pittori eccellenti fiirono Ubaldo e Gae-tano, luno e laltro vissuti nel XVIII secolo, quando Paolo V Bor-ghese era morto da 150 anni. - 38 - Ma siccome — a quanto il Du Somerard riferisce — la carrozzarimase a Bologna fino oltre alla metà del presente secolo, tanto cheservì persino al solenne ingresso del papa Pio IX in Bologna il 1857,così può darsi che il Mauro Gandolfi, morto il gennaio 1834 in Bo-logna, abbia avuto a ridipingerla. Certo, come si può giudicare spe-cialmente dalla riproduzione dellavan-treno, è una delle bellissimedate dallart


Size: 1594px × 1567px
Photo credit: © The Reading Room / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookcentury1900, bookdecade1900, booksubjectcarriag, bookyear1901