Orlando furioso . tenera etd fono coi! profondamente dotte in ogni nelle lettere Greche,latine, c7/os-i», che di quanti grandi huomini concorrono a uifttarle,non fé ne parta alcuno,€he non ne rimingi attonito, or non goda di gridarle al mondo per un,aro miracolo delletà noa{ tutte adunque qucde conucneuclezze,sragioni, chio ho gik dette,oltre a moltaltre,che potrei foggiungerne , fi degnerà Vo^ra Eccellenza daggradir con la fammi , che sì come di lei badi ccnferuirfì, cr ridurfitn colmo dogni fua gloria, nonfole quelli nobibfiimi cafi , che


Orlando furioso . tenera etd fono coi! profondamente dotte in ogni nelle lettere Greche,latine, c7/os-i», che di quanti grandi huomini concorrono a uifttarle,non fé ne parta alcuno,€he non ne rimingi attonito, or non goda di gridarle al mondo per un,aro miracolo delletà noa{ tutte adunque qucde conucneuclezze,sragioni, chio ho gik dette,oltre a moltaltre,che potrei foggiungerne , fi degnerà Vo^ra Eccellenza daggradir con la fammi , che sì come di lei badi ccnferuirfì, cr ridurfitn colmo dogni fua gloria, nonfole quelli nobibfiimi cafi , che di Fjiggierohebbe origine , mi ancora tutti litilii, cosifottoilnomefuoficonferui,crfinifcadicondurnel colmo dognifpUndore que^o diuino Tee*ma , nel quale fi narra il principio di detti fuicifi,ofirendegloriofa lifelicifmittofira It^mHi Itti co)^etto di tutti ifecoli. Diytnttii. Ildixil-d^prilt. ?i D LV l. * 4 l^ LA VITA DI M. LODOVICO ARIO STO, TRATTA IN COMPENDIO DA I ROMANZIDEL S. GIOVANBATTISTA IO L o R o, che uogliono che la famiglia de gii Ariofli habbia origine di gli Ariftij,o dagli Arìouiftijdaniunauiua ragione indotti fono in cosi fatto parere. Perciòche altro non fi truoua/enon chella è ftata antica in oggi parimente mantienela fua primiera nobiltà. Ma i primi, che da quella città a Ferrara alcuni parenti di Lippa Arioltajaquale fu prefa per mogliedal Marchefe Obizzo Terzo da Elle, ellendogli eia mancata Giacoma, figliuoladi Romeo Lippa tra le belle beiliflima era da ognuno giudica^^^^ ™°^sl-ccc. ,chediuitaiirciirc,cosibeneaccómodo gli AriGftijchc efli dapoi fempre crebbero in hoiiori,&in ricche? ìnie;& traeflì,molti& molti huomini furono có però ui fu depaffatijchedi tata clìftimjtione,& di tatoriguardo loile,di quanto era òjefTendo chegli nella fua giouenile età fu famigliariffimo del Duca Borfo, & polcia fu Maggiordomo del Duca Ercole


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