. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. OSSERVAZIONI SUL NDCLEO DELLE CELLULE BASALI, ECC. 359. I bastoncelli fusiformi trattengono Tematossilina ferrica e remallume: la figura 2 qui a fianco (1) è ricavata da un preparato tinto col primo colorante. Nei bastoncelli non sono distinguibili particolari strutture: di rado la parte assile si mostra meno co- lorata. La disposizione loro nei nuclei è varia, ora vicini alla membrana ora lontani da questa, ora curvi ora dritti. Misurano da 6 a 10 )Li in lunghezza e da fx 0,5 a 1 )Li in spessore. In un caso mi è occorso di notare una st
. Atti della Reale Accademia delle scienze di Torino. OSSERVAZIONI SUL NDCLEO DELLE CELLULE BASALI, ECC. 359. I bastoncelli fusiformi trattengono Tematossilina ferrica e remallume: la figura 2 qui a fianco (1) è ricavata da un preparato tinto col primo colorante. Nei bastoncelli non sono distinguibili particolari strutture: di rado la parte assile si mostra meno co- lorata. La disposizione loro nei nuclei è varia, ora vicini alla membrana ora lontani da questa, ora curvi ora dritti. Misurano da 6 a 10 )Li in lunghezza e da fx 0,5 a 1 )Li in spessore. In un caso mi è occorso di notare una strozzatura accompagnata ad una flessione in un lungo bastoncello. Ogni bastoncello è circoscritto da un'area priva di grani cro- matinici, che verosimilmente rappresenta un vacuolo. Quanto all'interpretazione dei bastoncelli in parola, ho po- tuto anzitutto escludeie ch'essi fossero dei pezzi di spermi por- tati dal coltello del microtomo nell'area dei nuclei delle cellule basali, e ciò, fra altro, in base alla forma dei bastoncelli e alla loro disposizione nello spessore delle sezioni dei nuclei in cui sono contenuti (2). Ipotesi logica sarebbe quella della natura parassitaria dei detti bastoncelli, ma mi mancano dati per confermarla, mentre sono noti d'altra parte organuli o inclusi nucleari che si prestano per un confronto con i bastoncelli stessi. Sono questi i filamenti centrosomigeni e i cristalloidi. I primi sono stati scoperti da Schockaert (1900) nel nucleo dei giovani ovociti di Thijsanozoon (3), e appaiono in forma di " un filament lisse, acuminò à ses deux bouts â, colorabili col- l'ematossilina ferrica Heidenhain, ma mostrano, durante la loro evoluzione nel produrre i centrosomi, speciali rapporti di posi- ci) Ingrand. 1600 diam. obb. koristka Vis semiapocr. (2) Posso escludere ch'essi siano deo[li artefatti, considerando fra altro ]a differente natura dei due fissativi adoperati, e posso pure escludere che essi con-ispondano a pieghe della mem
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