. Rime de gli Academici occvlti : con le loro imprese et discorsi . alga, di luto, ò di conchiglie ; ma puro & chiaro ifegno è , che ilnoflro 5 o M M E R s o per effa ci uuol mofìrare, cì)e come fcopren-dofi Glauco fuor del Mare nella Diuinità [uà fi fa uedere , cosìlanima fua ufcita (quando che fta)dal turnultuofo e tempejìofomare di queflo uil Mo?ido ; fia per comparirci da ferena luce ac*compagnatatHtta purifiima cr candidi/lima in Ciclo. Chi uoleffeanco interpretar con amorofo fcntimento quefìa Jmprefa , non fifcoflerehbe in tutto da qualcìje fecreta intentiune dellautore» Checome fu Glauc


. Rime de gli Academici occvlti : con le loro imprese et discorsi . alga, di luto, ò di conchiglie ; ma puro & chiaro ifegno è , che ilnoflro 5 o M M E R s o per effa ci uuol mofìrare, cì)e come fcopren-dofi Glauco fuor del Mare nella Diuinità [uà fi fa uedere , cosìlanima fua ufcita (quando che fta)dal turnultuofo e tempejìofomare di queflo uil Mo?ido ; fia per comparirci da ferena luce ac*compagnatatHtta purifiima cr candidi/lima in Ciclo. Chi uoleffeanco interpretar con amorofo fcntimento quefìa Jmprefa , non fifcoflerehbe in tutto da qualcìje fecreta intentiune dellautore» Checome fu Glauco tratto dal Fato ad ardere per Scilla ancor confuo danno,& non redo damarla ^ benché da lei fuffe fempre fpreT^Tato etributtato ; con uoglia dire il 5 o m m e r s o ^cadcmico noflro ychegli è defiinato parimente ad amar Donna sì fera ,&nemica damore et di pietà > che tutto chUifa nel nume-ro de yirtuofi Spiriti, come Glauco fa poHsin quello de Dei ; nondimeno fi trouada lei non pur non riamato: maingiu/iamente odiato ^difpre7;p:^ FF 1 Ti I M E Amor dì tu per me, quando diuifb Il Tuo crefpo & fin* or Prilli gentile» Duna parte facea ricco monile , De laltra ombra & riparo al fuo bel Vifo; Come fra certa pena e dubbio rifoArfi tremando & alfi;& muto & vileIn quel punto reftai, chaltera humileMaprio di nube alperfo vn paradifo. Ma poi che la bellopra al fin raccolfe;Et con vn rio fofpir le luci al Cielo 5E i pafsi altroue difdegnofa volfc; eguale al Sol fece fcorno:& me qual geloTimido airalfe,*& comel cor mi tolfe,Chil potrà dir. Amor, fetecoil celo? Prima di dolor fatia e di fofpiri Haurà quellAlma homai ripofo & pace. Sicura oue non è chi la tua Face Fuor del tuo Regno, Amor, tema& ammiri; Chel fuo foco allentando vnqua relpiri: Mentre al tuo Giogo ardente humil vaga di languir fi ftrugge e taceLalta cagion de fuoi cari martiri. Mifera,&bendeurebbe,hor che la fpronaGiudo fdegno5tornar nel proprio fcggio,Fuor de le torbidOnde,ouè Sommersa


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