Le isole della laguna veneta . pazze vi stanno in buona salute. Alle loro gridarispondono, oltre lacqua, quelle dei pazzi di San Servilio. lugubre riscontro. 1^ bella isola di Santo Spirito, a un quarto di miglio da San Clemente, fu dal 1140. a soggiorno degli Agostiniani e d«* Cisioreensi, i f|uali mino mano an- LE ISOLF DELLA LAGUXA 29 darono abbellendo il loro convento. Jacopo Sansovino eresse la nobile chiesa ; Bo-nifacio dePitati-vi diping-eva la pala della Vergine: Palma il vecchio istoriava iportelli dellorgano; Tiziano vi dipingeva un altro quadro e il soffitto tripartito, G
Le isole della laguna veneta . pazze vi stanno in buona salute. Alle loro gridarispondono, oltre lacqua, quelle dei pazzi di San Servilio. lugubre riscontro. 1^ bella isola di Santo Spirito, a un quarto di miglio da San Clemente, fu dal 1140. a soggiorno degli Agostiniani e d«* Cisioreensi, i f|uali mino mano an- LE ISOLF DELLA LAGUXA 29 darono abbellendo il loro convento. Jacopo Sansovino eresse la nobile chiesa ; Bo-nifacio dePitati-vi diping-eva la pala della Vergine: Palma il vecchio istoriava iportelli dellorgano; Tiziano vi dipingeva un altro quadro e il soffitto tripartito, Giu-seppe Salviati figurava il Cenacolo degli Apostoli nel soffitto del refettorio. E statuee candelabri e intagli de migliori artefici della Rinascenza venivano ad arricchire ilcenobio solitario: se tutto vi fosse stato conservato intatto, questisoletta perduta inmezzo alla laguna sarebbe un piccolo museo della grande arte veneziana. Ma, nel1656, gli Agostiniani furono soppressi, e i loro tesori trasportati in parte a Venezia. l0\ tGHA. nel tempio di Santa Maria della Salute. Lisoletta rimase spogliata e deserta, finche,nel 1672. il Senato la concesse per asilo ai Minori Osservanti, profughi da Candia,venuta in dominio del Turco, ed essi vi si trasferirono portando seco reliquie di moltastima, et palle di gran considcatioiie. Poi la solita storia: il decreto napoleonicodel 1806 sgombera dallisola i frati, e i loro vecchi edifizi, occupati dalle truppe dimarina, divengono e sono tuttora depositi di polvere da cannone. Peggior desolazione allisola del Lazzaretto, la quale veramente non fu mai unluogo allegro, ma ìia una storia curiosa nella sua tristezza. Gli Eremitani vi eres-sero, nel 1J40, una chiesa col titolo di Santa Maria di Nazaret e un ospizio peri pellegrini di Terrasanta. Più tardi la Repubblica, afflitta in quel secolo da orribili 30 11 ALIA AK Un Ih A convertirò lisola in un ricetto di persone e di merci infette da•n le rendite deHTlticiiì del Sale si somminis
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