Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . e rapprefentano lopere più fegnalate fatte da quello degno Imperatore;leggendouifi ancora a perpetua memoria le infraferitte lettere nelilio fregio ,come nel difegno fi dimoftrano , lequali dicono coli. IMP. CAES. FL. CONSTANTINO MAXIMO. AVGVSTO. S. P. Q^. INSTINTV OIVINITATIS MENTIS MAGNITVDINIS CVM EXER-CITV SVO TAM DE TIRANNO, QVAM DE OMNI EIVS FACTIONE VNOTEMPORE IVSTIS REM PVBLICAM VLTVS EST ARMIS ARCVMTRIVM phis insignem DicAviT. Et ui fi vede oltre al dimoftrato
Libri qvattro dell'antichita della citta di Roma : raccolte sotto brevita da diversi antichi et moderni scrittori . e rapprefentano lopere più fegnalate fatte da quello degno Imperatore;leggendouifi ancora a perpetua memoria le infraferitte lettere nelilio fregio ,come nel difegno fi dimoftrano , lequali dicono coli. IMP. CAES. FL. CONSTANTINO MAXIMO. AVGVSTO. S. P. Q^. INSTINTV OIVINITATIS MENTIS MAGNITVDINIS CVM EXER-CITV SVO TAM DE TIRANNO, QVAM DE OMNI EIVS FACTIONE VNOTEMPORE IVSTIS REM PVBLICAM VLTVS EST ARMIS ARCVMTRIVM phis insignem DicAviT. Et ui fi vede oltre al dimoftrato titolo invnaparte della uolta diquelarco, libérat-ores vrbis; & dallaltrapvndatores qvietis; & nella fronte , che è uolta alloriente dallamano dritta fi legge & dallaltra oppofta votis. xx. &dal-laltra faccia, che riguarda alloccidente, fono da mano dritta quellelettere & dallaltra mano, Et quello è quanto più ge-neralmente fi poteua difeorrere intorno alla fopradetta fabrica ii de gliordini^come de titoli. F 2 Ajco 44 DELLANTICHITÀ DI ROMA ARCO DI Refla hora, che io per maggior chiarezza del lettore dimoftri intor-no al componimento delle figure, quello che da pochi è fino a hora (ta-to conofciuto,come lopere di fcultura, che ui fi ritrouano per fuo ornamento non fieno della medefima maniera ; concio fia che di quelle ui fitrouino più antiche, & più belle che laltre ; & perciò con faldiflimo giùditio per molti antiquarij è flato difeorfo, che di quelle fìatue parte uifieno fiate delle proprie 3 & parte ve ne fieno dappoi fiate portate dallefpoglie degli altri archi, che o disfatti in diuerfi accidcnti,o per lantichiti, o dalli inimici flati rouinati, come fi può ageuolmente credere diquello di Traiano, che era nel fuo Foro, doue con altro nome fi chiamaadeffo la piazza di Sciarra;& perche non è gran tempo, che cauandouififotto terra, fi fono ritrouati i uefligij del detto Arco con molte di quelletefle fomiglianti alle foprad
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