. Le sententiose imprese ; et, Dialogo . mo di Ce fare ^fuo luogotenente^ come tufenti-fii dian^iche egli andò con a Parigi, lafeia ET SPEC VL ATI VO. i^7 lafciaffe il marito i^ reftafjecon Ce far e in Ouerniay^finalmente mi fono rifoluto che ella conqualche figliuolo rimaneffe per Oftaggio ^potendoCefarCycheera accortipmo^ hauere m Lahienoconofciuto qualche dubbio della fuafedei che poifìmanifefto quando Cefarefi fcoperfe nimico diPopeOiche Labieno t abbandono ^(^diuenne Po-peianofino a tanto che nel fine capito male, ^^^^lueHoanchoramipare ^n affai forteargumento che Gergobiafof
. Le sententiose imprese ; et, Dialogo . mo di Ce fare ^fuo luogotenente^ come tufenti-fii dian^iche egli andò con a Parigi, lafeia ET SPEC VL ATI VO. i^7 lafciaffe il marito i^ reftafjecon Ce far e in Ouerniay^finalmente mi fono rifoluto che ella conqualche figliuolo rimaneffe per Oftaggio ^potendoCefarCycheera accortipmo^ hauere m Lahienoconofciuto qualche dubbio della fuafedei che poifìmanifefto quando Cefarefi fcoperfe nimico diPopeOiche Labieno t abbandono ^(^diuenne Po-peianofino a tanto che nel fine capito male, ^^^^lueHoanchoramipare ^n affai forteargumento che Gergobiafoffe vicina a Chiara-montCì ^ cofti intorno Ce fare accampato^non parendo verifimile che vna cofi fatta fipoltura vifoffefiata tra^ortata da San Fiore, v k SJu giu-dichi bencPTor^edi quejkt altra memoria dA-drianoin^na Colonna alta x, piedi ^ groffadue ^ meT^Oitrouata in vn borgo chiamato Perignacfopra al fiume doAlier^ne molto lontanoal bofco doue Cefare inganno Vercingentorigeperpaffare a (^ergobia. (kAaA 2 \ tS8 DIALO GO PIO v<^^. >.4 u» •:^ n-^; D I p I s. Come difcerni tu che queHro più to^fiofojje Adriano che Traianojfcriuendol^raia^no (ìAdriano? vr. Per due ragionilivna^ chein honore de gì antecedenti Imperadori i loro fuccef ET S P E C V L A 11 V O. 189 fucteffm^ maxime trouandofl adottaci] nelt--Imperiojcome fu ^Adriano da Idratano per aflu^tia di T^lotinafua moglie^pigliauono iloro nomtx(^ laltra che la confecpuenT^delle parole lo di^moUra^dicendoy ....:A<v;.|. Iniperator Caefar diui Traiani Parthici fi-lius diui Neruaenepos Traianus Adrianus. -<jEcco adunque come prima Traiano, ^iero ^ Spagnuoloy offendojkt-^toperlafua ^irtu adottato da J^ruàyfi chta^mo Nerua Traiano^ (5 (^Adrianoptrlamedéfi^ma cagione Traiano aAdrianoM quale Impera^iorefu il primo ^ che portajfe ordindri)^mente la^harla. ^^^ O quanti buoi iranno p^rjlnion A,doo che trouanos veggono,^ non intendanomiUle belle co fé da confederare, (*^a chepoteua an-dare facen
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