. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e cantate alcune amorose canzonette : con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . rafare nonfìpuò; odio certiffimamente habi-le punto non fono amofìrarlo . Moffadunquedalriguardo già dettodellvbbidire ; eccomi, comunque per me fi vaglia lafor^a a m,ofìrar~ui 3 e la virtù della bella a me defìinata materia . Che il bello di fuanatura tenga in fé ogni alta, e chiara perfeT^one, fi può in primaageuolmente da quefi
. I trattenimenti di Scipion Bargagli : dove da vaghe donne e da giovani huomini rappresentati sono honesti e dilettevoli giuochi, narrate novelle, e cantate alcune amorose canzonette : con due copiose tavole, una de' principali titoli & l'altra delle cose notabili . rafare nonfìpuò; odio certiffimamente habi-le punto non fono amofìrarlo . Moffadunquedalriguardo già dettodellvbbidire ; eccomi, comunque per me fi vaglia lafor^a a m,ofìrar~ui 3 e la virtù della bella a me defìinata materia . Che il bello di fuanatura tenga in fé ogni alta, e chiara perfeT^one, fi può in primaageuolmente da quefio comprendere : che quando ad alcunopare veramente bella alcuna cofa ; gli piace y ^ aggradagli in ma-niera ; che non ha y o non fa in effa, che cofa per giunta, o pia olcrevi fidcfìderare . Lantico prouerbio poi dice : Ciocheè bello, è fi-nalmente amico . libello ancora, in altrui lingua , fi come ricor-domihauere vdiio dire, vicn nominato con voce, che chiamo & in*Ulto fignifìca . Conciofiacofa, che per fua naturai propietà il bellochiami, fenT^a faper noi come, alleti, e tiri a fé dolciffimameìiteciafcuno , che in lui pur volge lo [guardo . Del qual bello , e delcorpor ale Ve notato i che intendo io, è Himato per veriffimo tante efjere. 7a DE ni^TTET^IMET^TI ejjer le foy^e, e tali che tiene addojjb altrui raccolte ; che rno depiticelebrati filo ofi hebbe a dir in queHa guifa : che la beltà del corpo èdi maggior merito afiaia tenere caramente alcuno raccommandatoappo qualunque perfona ; che qual fi voglia lettera , o bencompOJto fermane in lode di-quello non è giamai . E perciò forfè da altrine fu parlato : chella sì è vna tacita raccommandaT^one, &vnamutola eloquenza : cjfendo i belli con tanto diletto , e con tantayaghe^j^ , guardati ferhpre , e riguardati da ogni qualità diperfone : e careT^ti appreffo , fauoriti , pregiati , e non radevoltejpontaneamentebonificati;fen:^a, che cffiperfe nullamaiaddi-mandino. Terche è da dire, che non fenT^ cagione
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