. Delle imprese trattato . o-tluafonat, aliud Ccmix ; quafi quellaltro de Latini, ^Aftnus InterChi often- simias. La Cornacchia, e lo Scorpione, fono Imprefa contrade alcuno quei che vogliono offendere alcuni da i quali han da riceuerericeuerePUO altretantomale, dal Prouerbio, Conwx Scorai WM,dairEpigrà-male. ™a di Archia, così tradotto, Scorpus è terra pr or epjerat, idq. indente Corno, qui calo riclitat in liquido ;Corripuit vifum, hic vt bumum ales Contigerat, telo moxferit atque tlbi, quodinhunc auisinfidiofaparabat,Inde fibi acciuit ipfa necem con altra Alleg


. Delle imprese trattato . o-tluafonat, aliud Ccmix ; quafi quellaltro de Latini, ^Aftnus InterChi often- simias. La Cornacchia, e lo Scorpione, fono Imprefa contrade alcuno quei che vogliono offendere alcuni da i quali han da riceuerericeuerePUO altretantomale, dal Prouerbio, Conwx Scorai WM,dairEpigrà-male. ™a di Archia, così tradotto, Scorpus è terra pr or epjerat, idq. indente Corno, qui calo riclitat in liquido ;Corripuit vifum, hic vt bumum ales Contigerat, telo moxferit atque tlbi, quodinhunc auisinfidiofaparabat,Inde fibi acciuit ipfa necem con altra Allegoria Horatio, alludendo allifteffo Grecia capta, ferum viclorem gli altri Prouerbij fonili, Suo ipfms laqueo captus ; Et Comus Ser-Quei che pentem. Che la Cornacchia non lafcia il fuo zoppicare, dico-no mutano noi Germani, per quei che non mutano natura. E per lo Simo-natura, lacro della iperanza, diffe lAlciato. Quce ubi adcjl volucrìs ? Cornixfidifsimus ofcen,Esl, bene cura ncqueat dicere, dicit, Erit. LIRBO SECONDO. 103 DEL PASSERE. Cap. LI. Ontrario alla Cornacchia è il Paflere, Vita breuequanto alla vita, e (Tendo egli Ieroglifico di e trauagliovita breue, e molto trauagliofa, non durati- 6*do i MaTchi più che vnanno, il che attribui-Tconoallincontinenza, che per quello puòfignifìcar quegli huomini che per la libidine Chi perlatofto giungono alla Vecchiaia. E che Tigni- fidine to-fichi il tempo d vn anno, anco appreflo le nationi lontane da ja vecchia-gli Egittij, ne Tè tcftimonio Calcante, celebrassimo nel mo- di Tar augurij artificiofi,che dal numero dePafleri diuora- Paflere fi-ti dal Serpente, augurò il tempo della guerra Troiana. La Fé- gnifica ancondita della prole, è lignificata nel PalTere , ma quello che feconditàchiamano vrupnw, e non è quello chè chiamato Pirgetes, da al- della , TurricoLi, che da PTelìo è più lodato neCibi ; onde finTeroche i PafTeri traheuano il Carro di Venere, per Tabondanza Pefleretra-del Tem


Size: 1600px × 1562px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthorcapacciogiuliocesa, bookdecade1590, booksubjectemblems