. Dell'imprese . icordata-. , fammi venire alla memoria-. ; Che fi come è fiataoppinionedalcuni, benché dallAttonito hieri nonriceuuta, che leMedaglie coRiuerci loro feruiilèro per monete appo gli antichi ; cofipollano oggi le monete dePrencipi, e delle Republiche in fé far par-te alle noftre Imprefe ancora, nel modo, che pur fi veggono, e fi fpen-don quelle del Principe di Carrara; doue da un lato è ftozzata unaBotte lenza fondo, dentroui legna, che abbruciano fecondo la gene-rale ulànza nel tempo delle publiche allegrezze per fare falò, de ilMottoèTedefco; VANGOT INBERSES: che viene in no-it
. Dell'imprese . icordata-. , fammi venire alla memoria-. ; Che fi come è fiataoppinionedalcuni, benché dallAttonito hieri nonriceuuta, che leMedaglie coRiuerci loro feruiilèro per monete appo gli antichi ; cofipollano oggi le monete dePrencipi, e delle Republiche in fé far par-te alle noftre Imprefe ancora, nel modo, che pur fi veggono, e fi fpen-don quelle del Principe di Carrara; doue da un lato è ftozzata unaBotte lenza fondo, dentroui legna, che abbruciano fecondo la gene-rale ulànza nel tempo delle publiche allegrezze per fare falò, de ilMottoèTedefco; VANGOT INBERSES: che viene in no-itra lingua adire: DI BENE IN MEGLIO. Qua- DI SCIP. BARGAG. 1*5 Qualunque ella fi fia tale Imprefa : eflendo ella perauuentura con*certo figurato nella maniera, che il giorno addietro di tai concerti cifu dato ad intendere. IlDucadVrbino ancora ha fatto ftozzare itialcune delle Tue monete la sfera col globo della Terra in mezzo, e in-tornolMottoprefodaOuidio, deffe Terra parlando: FONDE»RIBVS LIBRATA SVIS:. Per voler fignirìcar il fuo animo,sio lo faprò in alcuna parte penetrare:Chei Ci regge p fé ftello3e foftiélì colle propie forze, diremo dellontelletto,e della ragione:e gouerna,matiene i fuoi ftati, colle jppie leggi,e douute rédite di Monete adiìq; ancora farano capaci dImprefe,e no fenza buona ragione,a giudizio mio. auuenédo in qlle dePrincipi,e degra Signori, ciò che sè detto auuenire deRitrattiin ftucco,&in metallo dtmpfa adornati .e potendoeflì p qfta uia tener pubblica-mele cótinuamétei lor popoli auuifati della difpofizió dellanimo lo-ro alla honefta gloria del mòdo, & al delìderio della giudiziale pron-to fempre mai alla vera quiete e fìcurezza delor foggetti. Delle Re-publiche può feguitare il fimitfliante : non occorrendo nelle lor Mone-te, fé non in vece delleffigie del Principe ripor linfegna della loroComunità , e dallaltra parte improntare la loro Imprefa comune. Pervicariarla ormai intorno à quefto foggetto , direi, Che lI
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