Vite de' pittori e scultori ferraresi . eo altro pittore da frutta e fiori, pure da Cento, per nomeCesare Scala, altro di lui non dicendo il nostro Baruffaldi in un cartellinainserto nel secondo autografo di queste vite. Ecco le opere di Paolo Anto-nio che ora possiamo ricordare. bologma. Nella raccolta del sig. Michel Angelo Gualandi, un villano ridenteche suona il flauto, con appresso un canestro di frutti, lodato dal eh. Sca-rabelli nell opuscolo — Alcuni quadri di Michelangelo Gualandi in iS^3 a pag. io — Presso il sig. Girolamo Bertocchi 1addietro no-minato quadro con arn


Vite de' pittori e scultori ferraresi . eo altro pittore da frutta e fiori, pure da Cento, per nomeCesare Scala, altro di lui non dicendo il nostro Baruffaldi in un cartellinainserto nel secondo autografo di queste vite. Ecco le opere di Paolo Anto-nio che ora possiamo ricordare. bologma. Nella raccolta del sig. Michel Angelo Gualandi, un villano ridenteche suona il flauto, con appresso un canestro di frutti, lodato dal eh. Sca-rabelli nell opuscolo — Alcuni quadri di Michelangelo Gualandi in iS^3 a pag. io — Presso il sig. Girolamo Bertocchi 1addietro no-minato quadro con arnesi da caccia e il nome dell autore con 1 anno che non vengono notate da Paolo nel suo giornale. Ferrara. Nella Quadreria Costabili, un quadro con un cappone in attodi dar di becco ad un agnello spaccato per mezzo, con uccelli morti, ap-pesi in alto — altro quadro con un gallinaccio, un gallo, due galline: vivi:un agnello morto — tre quadri di frutti, uccellami, pesci, colombi, e galliviri : cacciagioni : piatti 479 - lilDETTO, BARTOLOMEO, ERCOLE, BENEDETTO G1DNI0RE,e CESURE, tutti de GENNARI Pittori Centesi BARTOLOMEO GENNARI N. ori men degno di lode fa Bartolomeo Gennarifiglio del già Benedetto (1), che fu uno de primimaestri del Guercino. Fu Bartolomeo pittore lode- (i) Il Calvi, nella vita del Guercino, narra comegli cercò invano nelibribattesimali di Cento notizie di Benedetto Gennari seniore, il quale dal Don-din i nel suo libretto delle pitture di Cento eredesi proveniente da una fa-miglia di Roma che in seguito andò a stanziare in Pesaro, e Rimini, uàramo della quale può essere passato a Cento. Sembra difatti che durasseroaffinità e relazioni fra li Gennari di Cento e quelli di Rimini, poiché sottoal Guercino venne a studiare Lorenzo Gennari riminese, e viceversa colàpassarono a dipingere altri guercineschi, fra quali un Francesco Nagli diCento, e perciò soprannominato il Cenlino, come si ha dalla Guida del Mar-cheseili, e da Lanzi. Cos


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