. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Eh anch ara vn poco amplilo fa Pimprefa del Si*gnor Luigi Gonzaga chiamato per la brauura Ro*domota il quale il dì che Carlo Quinto imperatorefece Centrata in Maniouay portò vnafeprauefla dirafo turchino fatta a quadrettai quali alternati dicolore k due a due, lvnó moslraua vno fcorpioncricamarne r altro vn breuc,che diceua > q_v ivi* VENSLAEDIT, MÒRTE M E D E T V Ri effen* do la proprietà dello fcorpione di medicare il veleno*quando egli e ammazzato e pollo fopralapiagaivo*lendo che s intendeffe ^chegli haurebbe ammazzatochiprefameffe doffenderl


. Dialogo dell'imprese militari et amorose . Eh anch ara vn poco amplilo fa Pimprefa del Si*gnor Luigi Gonzaga chiamato per la brauura Ro*domota il quale il dì che Carlo Quinto imperatorefece Centrata in Maniouay portò vnafeprauefla dirafo turchino fatta a quadrettai quali alternati dicolore k due a due, lvnó moslraua vno fcorpioncricamarne r altro vn breuc,che diceua > q_v ivi* VENSLAEDIT, MÒRTE M E D E T V Ri effen* do la proprietà dello fcorpione di medicare il veleno*quando egli e ammazzato e pollo fopralapiagaivo*lendo che s intendeffe ^chegli haurebbe ammazzatochiprefameffe doffenderlo > riualendofi del dannòdeWoffefa coniamone del nimico, Bebbene d i <m. Giono. 12$. Hebbene vn altra il medefimo Signor Luigi diGonzagajhefu molto più belici e rio fu yche fèndeegli venuto cofoldatiifnperiali Mlaffako di Roma,ejr ejféndo entrata lafua bandiera prima, dibattiJopra le mura di Roma,tra la porta Aureliae la Set-timiana,dopogiàprefo il borgo di San Pietro,per Pardire decidati di quella bandiera fuprefa, emifera*bdmente faccheggiata Roma ddTedefchi, daSpa-gnoli e da Italiani,ehadheriuano alla parte Ceftr?amJitegli diceua, chelfoldato debbe hauereper ifeopola fama o buona o trifla chellaffai ejttafidicendo,ehe la prefa e la rouinadi Roma *m eh or chef offe abo~mineuole ad ogni buono Italiano,penfaua nondime**q che gli daueffe dar fama erifutationeJLpercpsefto sih 12+ LE IMPRESE sinueto timprefa del tempio di DvwaEfefiajlqua-le ejfendo abbruciato da vrìhuomù defiderofo difa->ma > ni curandofì chella fuffe pefimd dr empia perhauerdiflrutto Idpiubellacofa del mondagli fu fat-to da Greci vn decreto > che non Jt nomindjfe mai ilnome di lui 4 come


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