Poesie per le felicissime nozze del nobile signor conte Marcantonio Trissino di Vicenza con la nobile signora contessa Cecilia Emilii di Verona . ^I NOBILE SIGNOR CONTE LODOVICO TRISSINO CAVALIERE GEROSOLIMITANO PADRE DELLO SPOSO POEMETTO Del Dot. Pietro Baldarini Agnanimo Signor , corteie e faggio ,Verace onor della Città di Berga ,Or che 1 facro Imeneo deftò nel fenoAl degno Figlio , unica Voftra fpeme ,Si rilucente Nuzial facella,Non fia eh* ardito a veleggiar maccìnga Per WS ( L ) ^fj Per lampio mar delle Trissinee lodi Col picciolo mio legno; o degli Emu-j Ridir prefuma i glor
Poesie per le felicissime nozze del nobile signor conte Marcantonio Trissino di Vicenza con la nobile signora contessa Cecilia Emilii di Verona . ^I NOBILE SIGNOR CONTE LODOVICO TRISSINO CAVALIERE GEROSOLIMITANO PADRE DELLO SPOSO POEMETTO Del Dot. Pietro Baldarini Agnanimo Signor , corteie e faggio ,Verace onor della Città di Berga ,Or che 1 facro Imeneo deftò nel fenoAl degno Figlio , unica Voftra fpeme ,Si rilucente Nuzial facella,Non fia eh* ardito a veleggiar maccìnga Per WS ( L ) ^fj Per lampio mar delle Trissinee lodi Col picciolo mio legno; o degli Emu-j Ridir prefuma i gloriofi fatti , E con gli ftudi delle Mufe ornarli . Ah s\ efperto non fon , ne si animofo Nocchier , ne diemmi il Cintio Nume in dono Del Trissineo Cantor larte e lo ftile, Con cui tant alto rifonar fé il giufto Ordinator delle Romane Leggi , Belifario, Narfete , e ì Voftro Achille , Guerrier di fenno e di valore armati , Che pofcro 1 Italia in libertade Tratta dall empie man de crudi Gotti ; E della lacrimabii Sofonisba Per le tragiche fcene il duolo e 1 pianto . Poi chi non fa della Tr issi ne a Stirp- ,E dell Emilia , si famofe e conte ,Il chiaro Sangue, e le Ricchezze avite ,E i Nomi a Palla , a Febo, a Marte facri ?In bronzi, in marmi , e nelle dotte carteA le
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