. Le imprese illustri . enti le piatire, òuer-ghe non folamente di piombo,ò ftagno, ma ancora di rame, dargento,&doro. Il qual modo è certamente be!lifsimo,& fin qui non faputo,ò almendiuolgato fra molti,& ha feco luna,& laltra ragione de i modi principa-li, che fon detti auanti,cioè,quelIa dellaggregation de raggi fpezzati. Etquello,ilqualfi faper laggregatione & ripercufsione; onde nel mezo inquel punto, oue gli vni & gli altri di detti raggi fi uanno à incontrare, uiene à farti tanto gran potenza,& uirtù di calore in tai raggi, che fé ne ueg-giono i già detti marauigliofsimi effetti. IL che
. Le imprese illustri . enti le piatire, òuer-ghe non folamente di piombo,ò ftagno, ma ancora di rame, dargento,&doro. Il qual modo è certamente be!lifsimo,& fin qui non faputo,ò almendiuolgato fra molti,& ha feco luna,& laltra ragione de i modi principa-li, che fon detti auanti,cioè,quelIa dellaggregation de raggi fpezzati. Etquello,ilqualfi faper laggregatione & ripercufsione; onde nel mezo inquel punto, oue gli vni & gli altri di detti raggi fi uanno à incontrare, uiene à farti tanto gran potenza,& uirtù di calore in tai raggi, che fé ne ueg-giono i già detti marauigliofsimi effetti. IL che tutto nel propofito di quefta Imprefa fpero,cheàgIifhidiofi, &ad ognaltro gentile ingegno non farà fiato difcaro, chio abbia così compendiofamente difcorfo in foggttto così bello ,& uago, per lucidezza inmolte ui fono accadute,così delle communi, & trattate da altri,come d alcune non così forfè communi à molti. 1*5 COLANTONIO CARACCIOLO MARCHESEDI LCVWJ GIOIELLIERI,*ALCrT{I OREF/-ci,& ancor qualche Filofofo, & qualche Medico, &altro pratico, ò fpecolatiuo ingegno di quefti tem-pi,fogliono molto ficuraméte farli beffe de gli feri-tori antichi,i quali hanno fcritto, che il Diamantenon fi può rompere con alcuna uiolenza di ferro, 8cche nel fuoco non fi brucia.ò calcina,& incenerile,come fanno quafi tutte laltre cofe del mondo. Per-cioche quefti moderni ueggiono ad ognora con lè il Diamante mettendoci inuolto in qualche pezzo di carta,& così poi percotendofi leggiermente col martellino, & à colpi minuti fipefta,& tritatosi facilmente come il criftallo,ò come il uetro, ò altra co-fa tale. Onde dicon coftoro , che gli antichi prefero quel grande errore,percioche doueano mettere vn pezzo di Diamante fopra vna incudine, &far pruoua di romperlo con gran percofla di martello ; & per efier il Dia-
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