. Dialogo dell'imprese militari et amorose . mostrando tacita-piente, eh*ei non haueua penfieri ne difigni in fé?fiori a ìfuoi circa alla Monarchia, alla quale final-piente peruenuto non vso altra effigie chc_jla fua,fignificando à? egli era filo,ne Principe alcuno altrofimile, o maggioredi lui. AVGY %74 LE IMPRESE DEL AVGVSTO». Di quella medefìma natura, fu Tito figliuolo diVefpafiano, laquale volendo and/egli manifestare,in luogo del Granchio e della Farfalla tolfe perimfrefa vrìAnchora con *vn Delfino intorno, facendo<vnd figura moderata della velocita di que*Jto, e della graue&za di que
. Dialogo dell'imprese militari et amorose . mostrando tacita-piente, eh*ei non haueua penfieri ne difigni in fé?fiori a ìfuoi circa alla Monarchia, alla quale final-piente peruenuto non vso altra effigie chc_jla fua,fignificando à? egli era filo,ne Principe alcuno altrofimile, o maggioredi lui. AVGY %74 LE IMPRESE DEL AVGVSTO». Di quella medefìma natura, fu Tito figliuolo diVefpafiano, laquale volendo and/egli manifestare,in luogo del Granchio e della Farfalla tolfe perimfrefa vrìAnchora con *vn Delfino intorno, facendo<vnd figura moderata della velocita di que*Jto, e della graue&za di quellaltra*nel modo che noi reggia-mo dinanzi a i libridAldo. TITO* S. GAB. STMEONL tjs TITO.
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