. Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti. vita, a precipitarsi da unaltissima balza in un fon-do ; il che fatto, pensarono tutti chella si fosse,come fu in vero, tutta stritolata, nonché percossaa morte: perchè lasciato il marito senza fargli al-cuna ingiuria^ se ne tornarono in Ascoli. Mortadunque questa singoiar donna degna deterna lode,visse maestro Cola il rimanente della sua vita po-co lieto. Noa molto dopo essendo il Sig. Alessan- Diphff r**-dro Vitelli fatto Signore della Matrice, condusse // i;?. ihiumaestro Cola già vecchio a Città di Castello, do-J!,^r. ° , ,. /, ...
. Vite de' più eccellenti pittori, scultori e architetti. vita, a precipitarsi da unaltissima balza in un fon-do ; il che fatto, pensarono tutti chella si fosse,come fu in vero, tutta stritolata, nonché percossaa morte: perchè lasciato il marito senza fargli al-cuna ingiuria^ se ne tornarono in Ascoli. Mortadunque questa singoiar donna degna deterna lode,visse maestro Cola il rimanente della sua vita po-co lieto. Noa molto dopo essendo il Sig. Alessan- Diphff r**-dro Vitelli fatto Signore della Matrice, condusse // i;?. ihiumaestro Cola già vecchio a Città di Castello, do-J!,^r. ° , ,. /, ... , Città d-t ve in un suo palazzo gh lece dipignere moiLecose fresco, e molti altri lavori; le quali opere finitetornò Mess. Cola a finire la sua vita alla non avrebbe fatto se non ragionevolmente,segli avesse la sua arte esercitato in luoghi, dovela concorrenza, e lemulazione lavesse fatto atten-dere con più studio alla pittura, ed esercitare ilbello ingegno, di che, si vide chera stato dalla na^tura dotato . Y iij VITA. 345VITA DI FRANCESCO MAZZUOLI (*) PITTORE PARMIGIANO. F Ra molti, che sono stati dotati In Lombardiadella graziosa virtù del disegno e d una certavivezza di spirito nell invenzioni e duna partico-lar maniera di fare in pittura bellissimi paesi, non Y iiij è da (*) U Cb. P. Affò prova che egli /« dei Mazzola .Vedi la Vita del graziofilTlmo Pitttore Frnncesco McZzola d^tto il Parmigtanìno scritta dal P. Irsnto Aff^Min. Oss. Parma per il Carmignani I384. Sebbene nelBattisi erto di S. Giovanili vedami pitture del Seco-lo XIlI. y le quali hanno un certo che di grazia rwsticaua che per mano del Correggio nobilitate saliron al cielo , e, come osserva il P. Affò , ci ahbia avuto mano probabilmente qualche Parmigiano,pure noi che delle notizie certe andiamo in traccia, incominceremo da Cabrino che fioriva nel 14*31. e di Da-miano deMoilli Miniatore del 1482. , da Jacopo di Loschidel 1488. da Lodovico da Parma u^io dei migliori al
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