Nuovi ritratti letterari ed artistici . J)lersua,sie inaspettatamenteil giovine Tamagno che « valeva la pena ». Si rap-23restentava al Teatro- Eegio il « Poliuto », col ce-lebre tenore Mongini. Sammalò un giorno allim-provviso il secondo tenore, e non sapendo lim-presaiio come sostituirlo lì por lì, il maestroPedrotti pensò di rivolgersi allalunno, di cui ri-cordava la bella voce ; lo mandò a chiamare egli domandò se si sentisse in grado dimpararealla lesta la piccola, parte che intendeva di af-fidargli. Il giovanotto rispose arditamente di sìe si mise allo stuidio. La parte era poca cosa ; ma
Nuovi ritratti letterari ed artistici . J)lersua,sie inaspettatamenteil giovine Tamagno che « valeva la pena ». Si rap-23restentava al Teatro- Eegio il « Poliuto », col ce-lebre tenore Mongini. Sammalò un giorno allim-provviso il secondo tenore, e non sapendo lim-presaiio come sostituirlo lì por lì, il maestroPedrotti pensò di rivolgersi allalunno, di cui ri-cordava la bella voce ; lo mandò a chiamare egli domandò se si sentisse in grado dimpararealla lesta la piccola, parte che intendeva di af-fidargli. Il giovanotto rispose arditamente di sìe si mise allo stuidio. La parte era poca cosa ; macera una fraste Jche si, ptrestava assai benis a met-tere in mostra una voce potente. Era il verso lanima no, che lanima è di Dio. — Non si trattava, —? disse il , striz-zando un occhio — che di fare un idìccoI) tra-dimento al Donizetti: una puntatara in ^ sisul « Dio » finale ; fu un amico che me la suggerì :in questa ma;niera i E cantò la frase e cacciò fuori con tutta la suaforila la nota, • <. Il TE^•()liE FRANCESCO TAMAGNO ii03 È impossibile dire leffetto clic produsse nellastanza chiusa quellesplosione di voce che avreb-1h riciu|)ito il Tccì4ro (lrll;i. Sc;il;i. (|ucl «Diiiio»che avrebbe sicosso la coscienza dun ateo : ci par-ve che le pai^ieti e la casa intera ne tremasserocome per una sicossa di terremoto ; la cuoca ac-corse s])iiventata e rapita insiemi; da quel g-ri-do dangiolo, e noi risentimmo quello che il ce-lebre attore inglese Irving disse di sentire alsuono di certe note del Tamagno : la sensazionedima doccia fredda, sldla. nuca e del guizzo dunafiamma per le vene. Non occorreva che lartisita terminasse il rac-conto. Da più duno spettatore del Teatro Re-gio sapevamo leffetto che aveva fatto quella no-ta inaspettata del cantante sconosciuto : primaun senso di maraviglia, e poi un uragiino i (juali durarono 2)er trentaimi. Lo rijigraziai del regalo. — Eh, no — risposeridendo — non è un reg
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