Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . lcun male infino a gli anni quaranta» gli cadde vn giorno la goccioladi maniera? che in poco tempo gli colle la vita. Lafciò Guido Bolognefe Pittore Seue termi*fuo creato, il quale lanno 1491. come fi vede doue poi e il nome fuo fotto n° * / **~\ il portico di S. Pietro a Bologna» fece a frefeo vn Crocififfo, con le Ma- ** * rie» i ladroni, caualli» & altre figure ragioneuoli. E perche eglidefideraua fommamente ài venire (limato in-quella Cit-tà» come era flato il fuo maeflro, ftudiò tanto » e fi fot- Guido Behtomife a tanti di f


Delle vite de' più eccellenti pittori, scultori, et architetti . lcun male infino a gli anni quaranta» gli cadde vn giorno la goccioladi maniera? che in poco tempo gli colle la vita. Lafciò Guido Bolognefe Pittore Seue termi*fuo creato, il quale lanno 1491. come fi vede doue poi e il nome fuo fotto n° * / **~\ il portico di S. Pietro a Bologna» fece a frefeo vn Crocififfo, con le Ma- ** * rie» i ladroni, caualli» & altre figure ragioneuoli. E perche eglidefideraua fommamente ài venire (limato in-quella Cit-tà» come era flato il fuo maeflro, ftudiò tanto » e fi fot- Guido Behtomife a tanti di fagi, che fi morì di trentacinqn e legaefefuo «/?anni* E fé fi faife mefloGuido a imparare V*0**T arte di fanciullezza , come vi fi mifedanni 13. harebbe non pur pa-reggiato il fuo maeflro fen-za fatica, ma parlatoloancora di gran.*»lunga. Enelnoflro libro fono difegnidi mano di Hercole>e dìGuido » molto ben fatti » e tirati con gra*tia » e buona maniera,&c. Tme della vita d Hercole da Ferrara Vittore l GlO-i 3<J SECONDA PARTE. Toniamtnù vir tuo fi fanneforger t loro frg-Jfi co*glori a. lacob» Be//i>• m dì fenolo diGentile diTabriano. VITA DI IACOPO, GIOVANNI , E GENTILE hELLINl PITTORI VENEZIANI. ^ cole » che fono fondate nella virtù » ancorché il principiopaia moire voice baffo , e vile, vanno fempr? in alto di ma-no in mano-, & infine a eh eie non ibn air uate al fommodella glotia non fi arrecano, ne , ficorne^^chiaramente potette vederli nel debole , e ballò principiodella cafa de Bellini > e nel grado in che venne, poi > median-te la Pittura. Adunque Iacopo Bellini Pi ere Venerano 3sdendo flato discepolo di Gentile da Furiano, nella concorrenza» che eglihebbe con quel Domenico » che infegnò il colorire a olio ad Andrea dei Ca-lcagno j ancor che molco Ci affaticafle per venire eccellente nellarte» non_> ac-


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