Orlando furioso . {e BoemoEne riman di gente e gloria [cerno. i^^^^iS,!^** IN quello Quirito Canto, ucdciidofi per diucrfeiiie difcoperti glinganni del traditor Gino,uienelAutore a uo!ci-inollrare,chcniuna cola lalfa Se i^igiufta può Uar lungamente afcofi, 8Cmairiinatnente-ì quiH,cIjc iierrebbonoà patire fenzalciin lor colpajSÌ comein quella ifloriafarebbono Oliando,Rinaldo,,& gli altri caklo poi,quatuiiquc dintétione & danimo todit;Hifto & lincerò,cuttauia perche nò lì puòdrfenon colpa dar così ollinjtamcie tanta fede :id un perpetuo traditore, & no uole


Orlando furioso . {e BoemoEne riman di gente e gloria [cerno. i^^^^iS,!^** IN quello Quirito Canto, ucdciidofi per diucrfeiiie difcoperti glinganni del traditor Gino,uienelAutore a uo!ci-inollrare,chcniuna cola lalfa Se i^igiufta può Uar lungamente afcofi, 8Cmairiinatnente-ì quiH,cIjc iierrebbonoà patire fenzalciin lor colpajSÌ comein quella ifloriafarebbono Oliando,Rinaldo,,& gli altri caklo poi,quatuiiquc dintétione & danimo todit;Hifto & lincerò,cuttauia perche nò lì puòdrfenon colpa dar così ollinjtamcie tanta fede :id un perpetuo traditore, & no uoler darorecchia ad alcunacofa ucra & chiara, che còtrJ lui lolle dat3,li ucde patir quali eftremarouina nella gére et nellonor fuojcóferiiaidolo però uiuo quella giulia Se fama intcntione, chegià sè deita,la tjualepuò fempre molto neiiin&nita dementa ^ bontà di Dio. C ^ ?^T 0 Q^F I T^T nJ^c AP ir AN lol divo pur,[e bene audace parlo,cce dmdito, che quiui errò quel fi lodato qual paruto era pili uolte CarloSaggio,c prudentc,c più dogncdtro degnoTila ilmnccr Cardorano ,euinto trarloClorio[o flettacelo al[uo regno,Quinigli hauea così occupati i[cnjì.Chaltro non è,cheafcolti,òiiegga,òpenfì. ?diftggio, :. Di magno,e dmitto ilnome merta ; ^(^OK dico perricclKZZe, ò per lignaggio, Tsjj [i [cerna [uà colpa, anzi argumenta,-, 1 rr 1 Lf e , n. • Quando di Gano limai confìglio ^ubbla[ortunae{^erta^ ^,l,i,,oldr<que,chaltriueggaò[enta,^oì\[l[uol niai fidar si nel uant aggio, £t dUar tuttauia coi gli cechi chiù fi ,• Che U uittoria fi prometta certi ; -D/^ l-alloppia Gano, e lo addormenti, EtuttiglialtribadaifcgretiefclujirSta fempre in dubbio, chauer debbid co fi ^^^ f^^i^,/ ({^/(f,, ^ che tornajje d danno D i ripararfi il fuo nemico afcofi. Solamente sii quei, che lerrar fanno. Smpre gli par veder qualche fecreti MKper cont


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