Sommario delle vite ed azioni degli arcivescovi di Milano da S Barnaba sino al governo presente . rniripofi, lultimo di Febbraio Tanno 906. Bgr. Johannes de Sitonis de Scotta refert in Cottetianeis hoc ab Andrea Lampugnano Mediolani Archiepifcopopofitum in Ecclefta Sanfti Ambrofti Majoris Mediolani ad tumulumMor andini ejitsSecretarti anno Domini 900. Andreas Lampugnanus Mediolanenfts Ecclejle cura indignus %nullius partìceps confoìationis hic pofuit Corpus Morandìni Bevilaquii [ibi à Secret is fdelijfìmi , rogatque Divos Ambrojium, &Thectam, ut arìimam illius in <etern
Sommario delle vite ed azioni degli arcivescovi di Milano da S Barnaba sino al governo presente . rniripofi, lultimo di Febbraio Tanno 906. Bgr. Johannes de Sitonis de Scotta refert in Cottetianeis hoc ab Andrea Lampugnano Mediolani Archiepifcopopofitum in Ecclefta Sanfti Ambrofti Majoris Mediolani ad tumulumMor andini ejitsSecretarti anno Domini 900. Andreas Lampugnanus Mediolanenfts Ecclejle cura indignus %nullius partìceps confoìationis hic pofuit Corpus Morandìni Bevilaquii [ibi à Secret is fdelijfìmi , rogatque Divos Ambrojium, &Thectam, ut arìimam illius in <eternam bcatitudìnem comitentur •Anno Domini DCCCC. Indizione tertia. QueftoSignore fu il primo,chefacefle entrata folenne perPorta Gcmafina,5n abito Pontificale,fopra biancaChinea digran valore , fervito da quantità di Cavalieri, e Popolo. Inquefto tempo Lodovico III,figlio dArnolfòjfucceffe nellImpe-ro, ma non fu coronato, anzi Berengario, valorofo Capitanode3 Longobardi,natio deilaCittà di Forlì,avanti deffo fi fececoronare Imperadore; Dopo alcuni anni Lodovico vinfe Be- renga-. o 190 VITE DEGLI ARCIVESCOVI rengario,come poi in altro fatto darmi reftò cattivo lo flcfloLodovico, e fu cecato, rifalito allImpero Berengario. AttomOìdrado. LXIV. Ueflo Arcivefcovo non fu punto inferiore a Pietrodella (tetta Famiglia, fé fi fa rifleffione alleazioni,negoziaquali intervenne; perche creato Arci-veicovodiMilano, Aprile,fervi inFrancia al Pontefice Sergio III., a Lotario Rèdelle Gallie, e lo riconduttea Roma, fervitoeflo Arcivefcovo dabuon numero de* nobili Cittadini Milanefi. Giunto alla SantaSede Romana, Ioajutò a fcacciar fuori della Città un tal Crifto-ibro Antipapa, il quale aveva tirannicamente occupato la Sededi Pietro. Fu il primo quefto Signore,che ordinafle al Clero Am-brofiano, fi cominciafìè a* primi Vefperi lUfficio della SantaCroce, alli 13. di Settembre,e da cjuefto facro Rito,tutta laChiefa Cattolica usò di cominciar le Fede,tanto de* Mifte
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