Amvlio, e Nvmitore: drama per musica . ,5 ^ T T 0 Scalzai! pie dauorio eletto Sciolta il criti,lacera il netto. Sta dinanzi a glocchi mtci. Non &Ce se E N A. V. Appartamenti di > Vakmip, che YaU ^Osi, così delPacfre M4r. Ihcheal>aftan2ai^ Ecosì vilipesi Sonoi doni del Cielo, e de la fortc- Da quel animo altero ?Mzr, Di ciò, che vuoi : Non cangieròpcnfieroK,Vdl. Amulio vnRè fourano Per Ifpofa ti chiede j Toffre dAlba lo fcettro5 Ti deflinai ttibuti De le ferue Provincie , e tu*l rifiutf?Mar, Nonfon nata ai Diademi.\aL Per arricbir\e frondifuc ài luce , Se b
Amvlio, e Nvmitore: drama per musica . ,5 ^ T T 0 Scalzai! pie dauorio eletto Sciolta il criti,lacera il netto. Sta dinanzi a glocchi mtci. Non &Ce se E N A. V. Appartamenti di > Vakmip, che YaU ^Osi, così delPacfre M4r. Ihcheal>aftan2ai^ Ecosì vilipesi Sonoi doni del Cielo, e de la fortc- Da quel animo altero ?Mzr, Di ciò, che vuoi : Non cangieròpcnfieroK,Vdl. Amulio vnRè fourano Per Ifpofa ti chiede j Toffre dAlba lo fcettro5 Ti deflinai ttibuti De le ferue Provincie , e tu*l rifiutf?Mar, Nonfon nata ai Diademi.\aL Per arricbir\e frondifuc ài luce , Se ben fragile, e baffo Segue il Sol lElitropio ; ed hunail conca A lecelefti brine , Onde nutre le perle j il fen , ( Come fon fianca ; ed*io. Che so ,che va congiunto Il precipitio al foglio ^ ^ lleuarmi non fra pò co i Amulio : od ammolifciiamante , ò pur attendi. T> B^ 1 M 0. tj CHelì t\ìhbraci a fQrx4. V fa^ii Ré prt3 ii commando ^ e poi la fo^xa. SCENA VI. Mania, Vorrei^ che fui mio crineLume fpai p^e/Ie cii Real CoronaStriTci dImpero ;e cfe da maiìferuilePone à me fofìenutoDe la Vefte prolidail lembo doroSia troppo ( oh Dio 3 troppoLauinioadoro .Dietro ai lampi del voJtofuo vagoIl perVIier da me luogi fen vola:Torna p^i con la fulgida immagOj£d il cor iti ti penQ confola,Dicuo &^.JSa p«r Vvrcio ftcì«toFarmi j cb*egli ne vengaSollecito allvfato. E*dcfli : O*^ caroSgorga a viHa si dolce il piatito amaro, S; CENA VII. Lauìnìo ^ Mania, 11(1 Ty^f più forfè tormentarmi X Vecclifsafìe ò LucibeUe, T;.nto (ohimè) crude voi CeteChaggiungeteAnco! nembi a le Taccile•Per più & perche sì inella? Chi i8 u r T 0 Chi annttuola la fronte Specchio vn tempo de lAlba^e chi diff erde Per la guancia fiorita le lagrime cadenti?Mar. Ah chil Rè fra nioinentt Dal genitor guidato Di sforzarmi rifolfe .Lau. O Rè inumano
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