. Iconologia . iab, N E D A M O R 1. O H J G X Del Sig. Ciò: Zaratino CafieìliHi. Donna che tenga vn fpecchio trafparentirotondo,groflo,& corpulento, m contriallocchio del Sole, il quale con ifuoi raggttapafljjndo per mezo dello fpecchio accendi vna facella pofta nella mano fini(lta,dal manico dello fpecchio penda vna cartella, nelliquale fia fcritto quefto in corde facit amor incendiunt. LOrigine damore denua dallocchio, che anco dallvditc può gene»tarfi Amore fondati fopra quella ragione» chigli occhi, & le orecchie noftte fono come f ò bruttequelle che ella per belle approua


. Iconologia . iab, N E D A M O R 1. O H J G X Del Sig. Ciò: Zaratino CafieìliHi. Donna che tenga vn fpecchio trafparentirotondo,groflo,& corpulento, m contriallocchio del Sole, il quale con ifuoi raggttapafljjndo per mezo dello fpecchio accendi vna facella pofta nella mano fini(lta,dal manico dello fpecchio penda vna cartella, nelliquale fia fcritto quefto in corde facit amor incendiunt. LOrigine damore denua dallocchio, che anco dallvditc può gene»tarfi Amore fondati fopra quella ragione» chigli occhi, & le orecchie noftte fono come f ò bruttequelle che ella per belle approua, ordinatilamère le piaceno,e le altre difpiaceno: Se fìttime ella D»tuvalméte le brutte abhoriifcc,cók belle appaiifce : di modo che fc Amoi e pi Libro Secondo •ORDINE DRITTO, E GIV5TO. 4yf. Jefeneftredc glocchi entra nel petto noftro, jCofi tal volta può entrare per lefeneftre del-Iq orecchie, vdendofi defcriuere le rare bel-lezze dalcuna Damaj per laqual defcrittione , allettalo dal piacer di lei, fi può concepir defiderio di quella j il qua! dcfiderioài bellezza non è altro, che Amore. Vale af-fai lAuttorità dedue principali AmorofiTo-fcani, ilBoccacio,& il Petrarca, quando ilprimo ci racconta lenouelle diLudouico,diGerbino,& di Anechino, che sinnamorornoin voce, & quando laltro apertamente>dìrsein quella canzoncf, della quale lodò il valore(di Cola di Rienzo Tribuno Romano ,Se non come per fama hmm qual verfo con tutto che in efso intédalÀQttore dellAmor della virtù in quello ftef-fo (entimentcche Marco Tullio aéèrma>chepet Amor della vittù»& bontà, quelli ancora,che mai veduti non lhaueroo in vn certo mo-do amiamo: nòdimeno apphcat fì può gene- - ticamente ad ogni amore di vittù.e df be llez-za, addur


Size: 1424px × 1755px
Photo credit: © Reading Room 2020 / Alamy / Afripics
License: Licensed
Model Released: No

Keywords: ., bookauthordukeuniversitylibrarygilbertcollection, booksubjectem