. Teatro d'imprese . Di Giouanni Ferro. •V reciderei esacafo viene ella menata in fallo, che non colpifca, èdclhvmano lerrore, e fòpra ciò fi vede ella efTere fabricata, quafi chegli cofiVada nellattioni per colpa forfè di Donna amata f fi che indouinar ci bi-sógna quello, chei voglia dire. Se non la voi/e pigliare da quel luogodella Scrittura, Secttrtsad radicem arborispofita eft nifipanìtenttam egerttist lnca£ii potrebbe fcriuerie vn verfò Iam spatio dvràta divnvkcconcidit ictv, ouero {blamente, Et vno decidi^ ictvs perlignificare qualche diigratia od infortunio, che occorfè ad alcuno dopovn


. Teatro d'imprese . Di Giouanni Ferro. •V reciderei esacafo viene ella menata in fallo, che non colpifca, èdclhvmano lerrore, e fòpra ciò fi vede ella efTere fabricata, quafi chegli cofiVada nellattioni per colpa forfè di Donna amata f fi che indouinar ci bi-sógna quello, chei voglia dire. Se non la voi/e pigliare da quel luogodella Scrittura, Secttrtsad radicem arborispofita eft nifipanìtenttam egerttist lnca£ii potrebbe fcriuerie vn verfò Iam spatio dvràta divnvkcconcidit ictv, ouero {blamente, Et vno decidi^ ictvs perlignificare qualche diigratia od infortunio, che occorfè ad alcuno dopovna felicità continua, e quello che fi fuol dire a prouerbio tAccidit in pun~&um quod non contingtt in annum > e chi volefTe iì motto alquanto piùoicu-ro fi «porrebbe fcriuere Et inflicta rvinam, iàrebbe però con-cetto dìuerfò. Si può anco fenuere Nqn vnò DBCiDiricrv. f i ■ ■ 3J . -■■ ■ ty. .■■■ Racconta il Bargagli la Scure polla da Vittorio Guarini Academico Fa-attillare in Imprefa con la parola Matvrat, fi potrebbe (fé io non er- Btrglno ) applicare ad altri finimenti darte,ò chio non lintendo. Per Beatri-ce Moglie di Filippo Vifconte Duca di Milano fu tol ta la Scure per fè-fno dempia morte col dire Neccvlpa mervisse necem; non Capìà niente dImprefà. La Scure in vna fonte dacqua, che flà à nuoto, & àgalla cauata dalla profetia dElifèo Profeta, col dire Sin e fondere , eradi Girolamo Veggiola lo Sgrauatofragii Affidati. La £^ *itefla con vna catena, e ceppi haueua Paolo Giordano Orfino fatto pri-gione da fuo figliuolo, e dicendo Pati enti a in adversis, mo- sad,isliraua la fua confianza, e fortezza. - R. Parte Seconda* B IFa-


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