. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. no in modoonorate, e premiate lopere fue, e maffimamente- da Fio-rentini,, che non gìincrebbe cambiare patria, parenti, fa-coltà, e A cofiui giovò molto quella; difficoltà, cheavevano avuto; nella fcultura i maeftri, che erano? fiati a-vanti a lui; le fculture de quali erano sì rozze,, e si doz-zinali , che chi le vedeva a paragone di quelle di quefi?uomo, le giudicava un miracolo. E che quelle prime fuf-fero goffe, ne fanno fede y come sè detto altrove, alcu-ne che fono fopra la porta principale di S. Paolo* di Fi-renze, ed alcu
. Vite de più eccellenti pittori scultori ed architetti. no in modoonorate, e premiate lopere fue, e maffimamente- da Fio-rentini,, che non gìincrebbe cambiare patria, parenti, fa-coltà, e A cofiui giovò molto quella; difficoltà, cheavevano avuto; nella fcultura i maeftri, che erano? fiati a-vanti a lui; le fculture de quali erano sì rozze,, e si doz-zinali , che chi le vedeva a paragone di quelle di quefi?uomo, le giudicava un miracolo. E che quelle prime fuf-fero goffe, ne fanno fede y come sè detto altrove, alcu-ne che fono fopra la porta principale di S. Paolo* di Fi-renze, ed alcune, che di pietra fono nella Chiefa dOgnif-fànti (i) le quali, fono così fatte,, che piuttosto- muovono a rifo CO Qjie@e [culture dì 8. Paolo, e d Ogni fanti fon perite; ma ba~fìa vedere la porta laterale del Duomo dì Pi/a per teftifìcare a qualgojfezza- fojfe giunta la fcultura avanti Cimabue. Fedi la [lampa diquefta porta di bronzo prefo il Canonico Martini Theatr. Bafil, Pife»cap, % tab. J2* Nota dell Ediz« di ?f&.&K^. Vita di Andrea Pisano. 363 a rifo coloro, che le mirano ^ che ad alcuna maraviglia ,o piacere. E certo è, che larte dèlia fcultura fi può mol-to meglio ritrovare, quando fi perdette V efler delle fiatueavendo gli uomini il vivo, ed il naturale, che è tutto ton-do , come vuol ella; che non può larte della pittura,non eflendo cosi pretto, e facile il ritrovare i bei dintor-ni, e la maniera buona , per metterla in luce. Le qualicole nellopere, .che fanno i pittori, arrecano maeftà, ebellezza, grazia, e ornamento. Fu in una cofa alle fatiched Andrea favorevole la fortuna ; perchè eflendo fiate coti-dotte in Fifa, come fi è altrove detto, mediante le moltevittorie, che per mare ebbero i Pifani (1), molte antica-glie , e pili, che ancora fono intorno al Duomo, ed al Fu -di granCampo Santo, elle gli fecero tanto giovamento, e diede- giovamento inro tanto lume, che tale non lo potette aver Giotto, per à^% ^enfe[non fi edere confervate l
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