. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . MEDITATI ONE DECIMA. SagitutU(Ziicutde3 pofuUfubtecade?2tin Pfal. He maraui^l ia fìa > ò anima mia *che da giufli non fi teiTitno lefaettediGiesu,an2ÌpiùtQÌio cocuore allegro,e con pronta vo-lontà surpettino, e firiceuino,mentre tercndo non danno lamorte,ma ia vitaPTre fono le factte ad signorequella della contritionc Vvm^èd cafligo, e


. Fortezza reale del cuore humano : battuta soauemente, saettata amorosamente, superata gloriosamente, e posseduta & ornata gratiosamente dall' amoroso Giesù : disegnata in figure con alcune brieui ma affettuose meditationi et altri tanti soliloquij . MEDITATI ONE DECIMA. SagitutU(Ziicutde3 pofuUfubtecade?2tin Pfal. He maraui^l ia fìa > ò anima mia *che da giufli non fi teiTitno lefaettediGiesu,an2ÌpiùtQÌio cocuore allegro,e con pronta vo-lontà surpettino, e firiceuino,mentre tercndo non danno lamorte,ma ia vitaPTre fono le factte ad signorequella della contritionc Vvm^èd cafligo, e tra;uaglio laltra ; e della prcdicatione la terza ; lequali fono acute, &: auuentate nel cuorchuma-no da lontano^lo trapallano foaiicmente Sagitj^tuaacut£.. Penfa come il dolcillimo Giesù fericonlafaettadellacontritioneil cuore di Mad-dalena la Peccatrice;di Paolo il perfecutore del-ia Chiefa^ e di tanti altri, e gli feri talmente !fìumi di lagrime per il dolore del of-fefe fatte al fuo SignOi^e. Cosi portaflc la fortetua, ò Anima mia, che tu foUè ferita da quefta^faettaamorofainguifa, che porefTì dire con laSpofa ; f^ulnerata Cantate cgofirrn 3 fon ferita Si-gnore dalla fa: tta damore, e dell:, contritione. ^o VùYtexz^ Vacale jj. Se il Signore per Tua bontà ti fauorìffe > ò Ani-rna mia eli faettarti talhora con faette di tribula-tioni,e trauagli péfa che {t Mortificata anche Vi-uificat, e fij certameficura^che nelJa fofFer^nza ò\quefìe faette (là fondato il merito dellhuomo; itrauagli fono faette acute si>mafaluteuoJi; fi poffono chiamare faette damore y fecondo il dettadi Giob > Sagitt volendoriufcire eccellente in ifcoccare Saete,fi proponequalche fcopo,e fegno, e contro à que]lo,|comefc nemico foffe,le faette fcalgia^e non fi contentadi tocearlo, ma vuol dar nel mezzo, e non vnavolta fola;aciò,che non fembri à cafo > ma più, ^più volte^per ailicurarfi bene, lì tuo Sig. nonhSgià bifog


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