. Tripolitania. a orografico più armonico e appropriato, offrepiante speciali e pregiate a seconda delle altitudini. Così, mentre le cime degli alti pianori si rivestono,a stento, per deficienza di acque ingoiate nei baratri, diacacie, lentischi e terebinti, sulle chine, corbezzoli, lauri,sambuchi, lentischi, mirti e rosai selvaggi si intreccianoa quercie, a virgulti ed a cipressi che elevano la lorochioma sopra fusti qualche volta altissimi (1). E questa laregione chiamata per antonomasia Gebel Akhdar, laMontagna Verde. Sulle chine più prossime al mare cre- * (1) RÉCLUS, Nouvelle Qéographie u
. Tripolitania. a orografico più armonico e appropriato, offrepiante speciali e pregiate a seconda delle altitudini. Così, mentre le cime degli alti pianori si rivestono,a stento, per deficienza di acque ingoiate nei baratri, diacacie, lentischi e terebinti, sulle chine, corbezzoli, lauri,sambuchi, lentischi, mirti e rosai selvaggi si intreccianoa quercie, a virgulti ed a cipressi che elevano la lorochioma sopra fusti qualche volta altissimi (1). E questa laregione chiamata per antonomasia Gebel Akhdar, laMontagna Verde. Sulle chine più prossime al mare cre- * (1) RÉCLUS, Nouvelle Qéographie universelle. — 80 — scono a foreste gli olivi selvatici od olivastri ed i carrubi,che formano qualche volta gallerie interminabili. Infine, innanzi al mare gruppi di palme nane si incon-trano per ogni dove, mentre negli orti, cinti di fichi diBarberia, maturano tutte le frutta della zona italiana. Malgrado le buone doti di cui il Barka ha sì largadovizia, il paese non contribuisce ora che in misura quas. Una strada di Sciara-el-Sciat nel giorno della Festa dei Marabutti. trascurabile alla ricchezza del mondo ; un dì il Silphiumo Laserpitium, coltivato con somma cura quale tesoro pre-ziosissimo, recava celebrità indiscussa a Cirene, ed oraalligna selvaggio in fondo ai burroni, obliato e trascuratocome i ruderi della grande civiltà greco-romana. E con ilSilphium è quasi tramontata lindustria, già fiorentissima,dellessenza di rose e di quei superbi tartufi bianchi, dicui la regione era fornitrice assidua e celebrata delle mensepiù ricche e più fastose. Orzo, frumento, cetrioli, legumi,tabacco e le frutta coltivate negli orti, vicino agli abitati,costituiscono oggidì lessenza dellagricoltura della Cirenaica. - 81 — Ma, non il suolo così fertile nel passato, non il climadolce e costante son completamente mutati : scomparso èinvece quel magistero della coltura dei campi, per cui undì Cirene poteva proclamare la fertilità proverbiale dellesue terre. Chi non ramm
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