. Della novissima iconologia . flìma virtù^la quale ad altro non pen fa, fc non continuamente doprare per Carità,Si rapprefenta detà virile, perche il Giou4-ncè dedito alpiacere, & il Vecchioallauari-tia, & però elTendo la virilità nel mezzo, oueconfifte la virtù,a lei dunque fi conuiene quc-fta nobirifllma , & virtuofa attione d* Ho fpita-lità . , Si dimoftra con la faccia allegra,& ridentecon le braccia aperte,& con il Cornucopia nellaguifache habbiamo detto, perciòche lHo-fpite & il riceuer aItrui,oltre che li bifogna dihauer commodità, acciò non manchi cofa al-cuna, a chi da ricetto , male
. Della novissima iconologia . flìma virtù^la quale ad altro non pen fa, fc non continuamente doprare per Carità,Si rapprefenta detà virile, perche il Giou4-ncè dedito alpiacere, & il Vecchioallauari-tia, & però elTendo la virilità nel mezzo, oueconfifte la virtù,a lei dunque fi conuiene quc-fta nobirifllma , & virtuofa attione d* Ho fpita-lità . , Si dimoftra con la faccia allegra,& ridentecon le braccia aperte,& con il Cornucopia nellaguifache habbiamo detto, perciòche lHo-fpite & il riceuer aItrui,oltre che li bifogna dihauer commodità, acciò non manchi cofa al-cuna, a chi da ricetto , male conuiene ancojche lo riceuaojS&tiofamentejSc volentieri comedice S. Ambrofio de off. Ejipublica. Ipecieshu^manitatiSfVtpellegrinusin hoSpitiono» èyVfputeatiaduefìienti lanua .Il vcftimento di color bianco, ne dimoftra,che allhofpite li conuiene defier puro, 8c fin-cefo,, & fenza macchia alcuna dinterefle, jjiàil tinto £ amorem Dei. H M I i GU Parte Seconda. 303 GlifielipiBgc fettoilmantoroflb da man4eftrail pouero fancinllo nella guifajche hab-biamo detto & dallaltra parte il Pellegrino , Iiercièche grandinìma è lopera dellHolpita-ità,eflcndo che per Carità,(oiiuiene,& aiuta_-j>aliajjeceflìtà di ehe è per fé fteflb impotente-»a procaccia;fi il V/itto , & altro che li ha necef-(àrio, come anco del Pellegrino eflcndofuo-ri della fua Patria,& in bifogno dellaltrui aiuto,ond« fopra di ciò per dimoftrare q uanto fiachiaro al àdellHofpitalità, che e-^lidicc-^odvm ex mtnimis meis fecifiis,mi-hifeciRis ; a confusone di quelli che riceuanonelle cafe loro fitntmoftmente:i Rkchij che_>non hanno bifogno,& altra gente indegna_^jcome dice San Giouanni al j. ^idam Paupe-resbones excludunt tnagnos autem raftores » &diuites recipiunt funtuo/tj. mmmmmi^^mm ■ 1 _ ^mm^m^^m ^•mmm^mm tm^mmmamm H V M I L T A\ DONNA veftita di coloreberettino, conle braccia in croce al petto, tenendo c
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