. Imprese illustri di diuersi, coi discorsi di Camillo Camilli, et con le figure intagliate in rame di Girolamo Porro Padouano .. . ancora uolutofpiegare qualche fentimento amorofo,òkre al già detto di allhora Ci potrebbe dire, che il Lauro ci rapprefenrefle la don-na amata da lui, laquale per uéntura haueffe nome Laura,& lHe-cìera cofi pofta folle inditio del fuo ardente defiderio di unirfi honeftamente,&:co debiti modi alla cofa amata: o pure uolefte in-ferire,che fi come lHedera è foftenuta dallarbore; cofi i fuoi af-fetti mediante la uifta dellamata donna riceuefTero uirtù dalzarf
. Imprese illustri di diuersi, coi discorsi di Camillo Camilli, et con le figure intagliate in rame di Girolamo Porro Padouano .. . ancora uolutofpiegare qualche fentimento amorofo,òkre al già detto di allhora Ci potrebbe dire, che il Lauro ci rapprefenrefle la don-na amata da lui, laquale per uéntura haueffe nome Laura,& lHe-cìera cofi pofta folle inditio del fuo ardente defiderio di unirfi honeftamente,&:co debiti modi alla cofa amata: o pure uolefte in-ferire,che fi come lHedera è foftenuta dallarbore; cofi i fuoi af-fetti mediante la uifta dellamata donna riceuefTero uirtù dalzarfi,&:di nobilitarli . Et nelluno,& nellaltro fenfo riufcirà moltobella,& uaga,fabricata fecondo le regole del formar Imprefe , 8cper ogni parte ingegno(a,& dimoftratrice duna candidezza da-nimo nobile,&: ueramente fincero, & uirtuofo. VHedera al uerde Lauro Sauuiticcbia col tronco, à lui sappoggia, E co fi in alto poggia,lo prendo fol reflauro Chà Laura il mio penfiero Si uolgafempre, e [pero Col fno fauor le foglie ^tl^ar al del de le mie pure uoglìe* E 4 GIO. 7i Già PAOLO Hiunque firafcinato (come fi dice ) dalfato, fi s®olare con la prudenza,laquale alcuni fauijnon hanno dubitatoaffermare, che fia maggio-re del fato iftefio :non è dubbio che nelle artioniciuili,6c^,moraliuincedi molte difficultà}conciofiacofa che ancora certi inftinti natura-li à quefto, ò à quello,fé non fon buoni, fi tolgono alle uolte uiaConunaintenfa,8£artiffeiofa diligenza, Cofi hanno molti an-tichi, & moderni emendato in fé fteflì molti difagiofi difetti, &uinto quefta, ò quella ingiuria fatta loro dalla natura. Ma queftadifKcuìtà dhauere à uincere nelle attioni ciuili qualche cofa,che sattrauerfi, &impedifca laltrui felicità, pare che elfercitimolto maggior numero di perfone : fia ò perche più fieno percoffi dalla fortuna, che dalla natura,c perche gli huomini non con-fidano di poter cofi uincere lingiurie di quefta, come di quella,llche mi torna à propofito pe
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