. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. Memoria XXII. Istituto Zoologico della R. Università di Catania Esperimenti di pesca con luce subacquea Nota del Prof. ACHILLE ROSSO (Con 5 figure nel testo). In una Nota precedente (1) descrissi una lampada, attivata da una Batteria, adatta a potere essere sommersa, ed un dispositivo per la pesca con luce subacquea. I risultati ottenuti con tale dispositivo, consistente in una Nassa di forma piramidale, dentro cui la lampada veniva applicata, se non furono quelli che mi ripromettevo, furono però tali da incoraggi
. Atti della Accademia gioenia di scienze naturali in Catania. Natural history. Memoria XXII. Istituto Zoologico della R. Università di Catania Esperimenti di pesca con luce subacquea Nota del Prof. ACHILLE ROSSO (Con 5 figure nel testo). In una Nota precedente (1) descrissi una lampada, attivata da una Batteria, adatta a potere essere sommersa, ed un dispositivo per la pesca con luce subacquea. I risultati ottenuti con tale dispositivo, consistente in una Nassa di forma piramidale, dentro cui la lampada veniva applicata, se non furono quelli che mi ripromettevo, furono però tali da incoraggiarmi a proseguire le ricerche. Lo scopo che mi proposi di raggiungere fu quello di trovare il mezzo più adatto alla cattura dei Pesci , che si raccolgono attorno alla sorgente di luce , e quindi di rendere l'apparecchio un mezzo proficuo e pratico di pesca. In questa Nota espongo i vari dispositivi adottati, sperando con ciò di fare cosa utile all' in- dustria pescareccia nei mari italiani , i quali con questo nuovo mezzo di pesca potrebbero dare un maggiore rendimento dell' attuale. Risultati negativi allo scopo pratico della pesca.âNella Nota sopra citata avevo detto che la Nassa, dentro cui collocavasi la lampada, era un mezzo inadatto alla cattura delle forme animali ma- rine, probabilmente perchè esse, vedendo l'apparec- chio illuminato, se ne allontanavano. Per tale ragio- ne, anche per suggerimento delle persone pratiche, ho modificato la Nassa, costruendone una di forma conica, lunga 3 m. e del diametro alla base di m. 1. Al vertice del cono, dalla parte interna, fu applicata la lampada, munita di riflettore, e tutta la Nassa fu rivestita di tela, che era stata precedentemente di- pinta con nero fumo ed olio di lino. In tal modo la luce interna, prodotta dalla lampada, non poteva passare al di fuori se non per il centro della parte anteriore o base del cono, chiamata campa a Ca- tania, dove trovasi la trappola, e propriamente per. Fig. I* â Fotografia dell
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