. Viaggio da Venetia al Santo Sepolcro, et al monte Sinai; col dissegno delle città, castelli, ville, chiese, monasterij, isole, porti, & fiumi, che sin là si ritrouano; et vna breue regola di quanto si dee osseruar nel detto viaggio, e quel che si paga da luoco à luoco, sì di dacij, come d'altre cose. & la fua donna con due fi?liuole,all*hora l*Angelo percof-ìc le città,& dal ciel piouete il fuoCo3& la terra cominciò a tremare, & le dette città fi profondarono, & la moglie di Lothfentendo il romore,& la ruina dette città fi voltò indietro perVedere, & fubiro fi connetti in Vna llatua di fale,
. Viaggio da Venetia al Santo Sepolcro, et al monte Sinai; col dissegno delle città, castelli, ville, chiese, monasterij, isole, porti, & fiumi, che sin là si ritrouano; et vna breue regola di quanto si dee osseruar nel detto viaggio, e quel che si paga da luoco à luoco, sì di dacij, come d'altre cose. & la fua donna con due fi?liuole,all*hora l*Angelo percof-ìc le città,& dal ciel piouete il fuoCo3& la terra cominciò a tremare, & le dette città fi profondarono, & la moglie di Lothfentendo il romore,& la ruina dette città fi voltò indietro perVedere, & fubiro fi connetti in Vna llatua di fale, & cofi fé neili ancora al giorno di hoggi > il detto mare è lungo delle mi-glia vintiotco in circa, e largo delle miglia dieci in circa» &èchiamato mar maladetto, perche in fu quello mire non li ca-pita mercantic, & fé alcuni vi arriuano, fubito saffondano ;apprefì[b a quello mare è vn monte, nelqual monte fi piglianoi rigri,de i quali fé ne fa Teriaca^Sc dallaltro lato del detto mare èvnmonallerio, nel quale officiano li Canonici Greci, ilqual monailerio fi chiama San Sabino, & glie vnaltro ijantoin detto mona(lerio,nel qual fi fanno grande elemofinc di pa-j»:e,& di vino^ & iui è grandiffmioperdong». La Città di Hierico. PA rlaremo della città di Hierico, & dd fiume di Helia Pro-feta, dicendo cofi : Io me ne ritornai indietro per la mede-^ma via iniino al bel callello di Betalia, bandai al Giardinidi Hierico,e qiiiui ncrouaivnalbetgo doue fi albergano ,& quiiii non è letto,ne niente da mangiare, ma Iblo li è vn cortile grande, nelqiial cortile fi ripofanoleperfone
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